Nei nosocomi italiani si sbaglia più o meno quanto in quelli francesi, spagnoli, olandesi e canadesi: in circa 5 casi su cento. Molto meno se si considera la media dei dati internazionali (9%). È vero, però, che più della metà di questi errori possono essere prevenuti con l’adozione di protocolli e linee guida rigorosi nella gestione del paziente.