Psicoterapia Cognitivo Comportamentale per il Disturbo Ossessivo Compulsivo: nuove ricerche e nuovi progressi. | Disturbi d'Ansia, Fobie e Attacchi di Panico a Milano | Scoop.it

Si può parlare di Disturbo Ossessivo Compulsivo nel momento in cui semplici domande come "Ho chiuso la porta di casa? Avrò spento il gas? Mi sarò lavato bene le mani? E' tutto in ordine?" si trasformano in ossessioni e compulsioni rigide, eccessive in frequenza ed intensità, influenzando le normali attività quotidiane del soggetto portandolo a provare disagio.

 

Ma cosa sono le ossessioni e le compulsioni?

Con il termine ossessioni si fa riferimento a pensieri, immagini, rappresentazioni che pervadono la mente della persona in modo ripetuto e delle quali non riesce a liberarsi.

Le compulsioni rappresentano azioni, comportamenti che la persona mette in atto per placare l'ansia e il disagio provati o per prevenire o impedire il verificarsi di specifici eventi.

 

Molte evidenze scientifiche hanno dimostrato l'efficacia della Terapia Cognitivo Comportamentale nella trattazione di questo disturbo, tra cui le ricerche condotte presso la Concordia University.

Una di queste ricerche ha dimostrato che la scarsa fiducia nella propria memoria potrebbe essere un fattore che causa comportamenti di CHECKING ovvero di controllo compulsivo. Queste persone non si fidano della propria memoria nè del proprio ricordo di aver eseguito in modo corretto una semplice azione. 

In tal senso si potrebbe effettuare un intervento finalizzato a colpire le false credenze sulla propria memoria e la scarsa fiducia riposta su di essa.

 

A cura del Dott Federico Baranzini

www.psicoterapeuta-a-milano.it

 


Via Federico Ferrarese