Disturbo affettivo stagionale e la light therapy | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Il Disturbo affettivo stagionale, la cui prevalenza nel genere femminile è circa quattro volte superiore a quella del genere maschile, è un disturbo caratterizzato da un pattern di esordio e remissione di episodi depressivi maggiori in periodi dell'anno caratteristici, con assenza di episodi non stagionali, durante un periodo di almeno un anno, da cui vengono escluse quelle situazioni in cui la sintomatologia è meglio spiegata da fattori psicosociali stressanti come ad esempio la disoccupazione stagionale.

 

All'interno della forma invernale, i sintomi come tristezza, irritabilità, pianto, difficoltà di concentrazione, eccessi alimentari, iniziano durante la stagione autunnale e si risolvono all'inizio della stagione primaverile.

All'interno della forma estiva, i sintomi come inappetenza, insonnia, irritabilità, si presentano all'inizio della stagione primaverile e si risolvono all'inizio della stagione autunnale.

 

Diverse sono le cause ipotizzate:

- difficoltà nella regolazione della serotonina e nei livelli di SERT, proteina che trasporta la serotonina

- difficoltà nella sovrapproduzione di melatonina

- alterazione del segnale circadiano

- minore produzione di vitamina D

 

Dalla letteratura emerge che il trattamento d'elitè del Disturbo affettivo stagionale è la Light Therapy o fototerapia che prevede l'esposizione quotidiana, durante i mesi in cui è presente la sintomatologia depressiva, ad una fonte luminosa artificiale ad alta intensità.

Tra gli altri trattamenti vi sono la terapia farmacologica con antidepressivi di seconda generazione e la terapia cognitivo comportamentale basata su un'attivazione comportamentale e ristrutturazione cognitiva, predisponendo un programma intensivo che si concluda in periodi non troppo lunghi.

 

A cura del Dott Federico Baranzini

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