All’indomani dell’adozione da parte della Commissione Europea di una nuova strategia per ridurre le emissioni di metano, le reazioni dei molti soggetti interessati sono contrastanti.
L’iniziativa della Commissione, presa nel quadro del Green Deal europeo, è volta a contrastare la seconda maggiore causa dei cambiamenti climatici dopo la CO2 per quantità emesse. Il metano, a parità di quantità emessa, è in realtà quasi 90 volte più potente della CO2 nei suoi primi 20 anni di permanenza nell’atmosfera – e secondo alcuni nel fronte ambientalista, la nuova strategia europea rischia di non essere sufficiente.