Le 3 grandi paure dei freelance  | NOTIZIE DAL MONDO DELLA TRADUZIONE | Scoop.it

Probabilmente la paura più diffusa, che si presenta, puntuale, ogni volta che il tuo lavoro traballa e respiri un po’ di incertezza sul tuo futuro professionale, o quando non lavori ancora perché il tuo business è solo un’idea e, si sa, dargli forma significa renderlo reale, con tutti i rischi che questo comporta. Temi di non riuscire a realizzare ciò che vorresti: un lavoro in proprio che ami, in cui vuoi investire le tue energie e che sia redditizio – il tuo sogno, insomma. Ad alimentare la tua paura arrivano prepotenti dubbi amletici (“e se avessi sbagliato strada?”, “e se questo che chiamo lavoro restasse solo un hobby?”) e pensieri catastrofici del tipo “non sarò mai una freelance di successo”, “non lavorerò mai”, “dovrò abbandonare il mio sogno”. Seguono quasi immediatamente abbattimento, frustrazione e buio, che ovviamente non sono di grande aiuto per uscire da questo invalidante circuito.
Non starò qui a fornirti slogan incoraggianti. Vorrei invece che ti fermassi a chiederti: ma perché non dovrei farcela? Perché proprio io non dovrei? E cosa posso fare, in concreto, per farcela – invece?! Da cosa voglio iniziare?