Secondo una nuova ricerca condotta da neuroscienziati statunitensi vi sarebbero due aree del cervello che intervengono quando leggiamo un testo, una che ci permette di riconoscere le parole visivamente, senza la necessità di pronunciare a mente le parole, e una che invece che elabora i suoni delle parole scritte. La novità fondamentale di questa nuova teoria, sviluppata da scienziati del Georgetown University Medical Center, consiste nell'aver individuato questa facoltà di ricorrere a un vocabolario esclusivamente visuale e nell'aver verificato che tale facoltà è localizzata in un'area del cervello diversa da quella che elabora i suoni delle parole. L'idea del dizionario visuale contrasta di fatto la teoria fino ad oggi comunemente accettata per cui il nostro cervello deve "pronunciare" le parole quando le visualizza.