4 cose sulla brand awareness | NOTIZIE DAL MONDO DELLA TRADUZIONE | Scoop.it

Conoscere la storia del cliente. Chiunque si occupi di branding ed è un professionista ti dirà che, invece di rivolgerti a tutti, devi selezionare con cura i tuoi acquirenti in base a ciò che fai.
Pensare a come puoi essergli utile. Quando proponi i tuoi prodotti o servizi chiediti se quello che stai offrendo serve davvero ai tuoi clienti o se lo fai solo per incrementare i tuoi guadagni.
Dargli una storia da raccontare. Non c’è niente da fare: le storie piacciono a tutti. Suscitano emozioni. Permettono alle persone di identificarsi, sentirsi coinvolte, affezionarsi al marchio e sceglierlo rispetto alla concorrenza.
Avvicinarlo al brand. E qui ti rimando alla mia riflessione su come creare un brand di valore e farsi scegliere.
Cosa c’entra tutto questo con i contenuti? C’entra eccome. Se siamo d’accordo che un brand deve costruire tutta la sua notorietà pensando ai suoi clienti, e non vantandosi solo delle sue competenze, ogni cosa che andrai a scrivere – e raccontare, contribuirà a costruire significati intorno al tuo brand. A renderlo unico e a dargli valore. Così le persone ti sceglieranno sì per quello che fai, ma soprattutto per come le farai sentire.