Chimica ed etimologia: a passeggio tra gli elementi | NOTIZIE DAL MONDO DELLA TRADUZIONE | Scoop.it

Dall’uomo in cucina a quello che non deve chiedere mai: è il caso dell’arsenico, che deriva dal greco arsenikón, “maschio, virile”, detto così per la sua azione decisa e implacabile sugli altri metalli. Uno… stronzio, verrebbe da dire; questo elemento però non ha nulla a che fare con il diffuso insulto, dato che deriva da Strontian, il villaggio delle Higlands in cui fu isolato per la prima volta. A proposito di elementi derivati da toponimi, ecco l’olmio, trovato nella zona di Stoccolma (Holmia in latino), l’afnio da Copenhaghen (Hafnia), il lutezio da Parigi/Lutezia e il rutenio dalla Russia, l’antica Ruthenia. Lo stesso vale per il tulio, dal latino Thule, antico nome della Scandinavia. Rimanendo in zona ecco il tungsteno, che significa “pietra pesante” in lingua svedese.