Un tribunale del Kerala, nel sud dell'India, dove e' in corso il processo a carico dei due maro' Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ha respinto la richiesta della difesa di tradurre gli atti processuali dall'inglese all'italiano.
Il nostro Ministero della Difesa ha giustamente espresso il proprio disappunto. Questo il commento: tale scelta ''va contro il diritto universalmente riconosciuto di poter aver accesso agli atti processuali tradotti nella lingua degli imputati. Viene così impedito il legittimo esercizio alla difesa da parte di Latorre e Girone: principio base di ogni Stato di diritto''.
Appunto, PRINCIPIO BASE DI OGNI STATO DI DIRITTO... parliamone,.. e magari paghiamo un po' di più anche i nostri interpreti e traduttori affinché sia garantito anche da noi. No, per dire...