La chiocciola che arriva dal Medioevo | NOTIZIE DAL MONDO DELLA TRADUZIONE | Scoop.it

Il simbolo @ è arrivato lemme lemme fino a noi da secoli che qualcuno ancora si ostina a ricordare come “oscuri”. La chiocciolina che usiamo ogni giorno nella posta elettronica, appare in un codice miniato del Trecento scritto in bulgaro che è conservato nella Biblioteca Vaticana insieme a un altro milione e mezzo di rari e preziosissimi libri. Nell’antico testo la @ è la prima lettera della parola amen. Spunta in una pagina della “Σύνοψις ἰστορική”, una cronaca universale in 6733 versi politici scritta da Costantino Manasse, nella quale l’intellettuale bizantino volle raccontare la storia del mondo, dagli inizi fino alla morte dell’imperatore d’oriente Niceforo III Botaniate (1002 -1081). Massimo Arcangeli, docente di Linguistica all’Università di Cagliari e direttore dell’Osservatorio della lingua italiana Zanichelli, ha ricostruito le vicende del famosissimo segno grafico @ nel libro “Biografia di una chiocciola”, edito da Castelvecchi. E ha anche rintracciato la storia italiana della chiocciola in un documento conservato nell’Archivio di Stato di Cagliari: la @ arrivò nel Bel Paese grazie a Giovanni II di Aragona, che nel 1415 diventò il viceré di Sicilia e Sardegna.