Dieci domande a dieci scrittori-traduttori. Lo sguardo obliquo sulla realtà: Wu Ming 2 | NOTIZIE DAL MONDO DELLA TRADUZIONE | Scoop.it
La scrittura è una lotta per molti aspetti. È lotta con le parole, per trovare quelle migliori. È lotta per non ripetere formule e frasi fatte, perché la letteratura fa un pessimo servizio alla verità, se non riesce a dirla con termini rinnovati. È lotta contro sé stessi, perché il potere che non accetta ciò che osa contraddirlo lavora in segreto, nella coscienza di ognuno, plasma il nostro modo di guardare il mondo, le metafore che usiamo, le cornici concettuali, i desideri, al punto che diventa impossibile combatterlo senza mettersi in discussione, senza valutare fino a che punto quel potere, come un padre, ci ha trasmesso i suoi cromosomi.