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Dopo il Job’s act, il Foia: Freedom of Information Act, come viene chiamata la parte di una recente legge sulla pubblica amministrazione relativa alla “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza”. E meno male che si parla di trasparenza.
L’esortazione Dillo in italiano!, protagonista lo scorso anno di una fortunata campagna mediatica, resta sempre valida: ci mancherebbe altro. Ma in realtà non è il caso di preoccuparsi troppo. La sensazione di essere invasi dalle parole inglesi, infatti, potrebbe essere paragonata a quella temperatura percepita di cui tanto spesso si sente parlare nei telegiornali estivi. Come ci hanno spiegato i meteorologi, a una temperatura obiettiva (misurabile tramite il termometro) corrisponde – nelle calde giornate d’estate – una temperatura percepita più alta, perché condizionata dal notevole tasso di umidità. Quello che succede per gli anglicismi non è molto diverso: una presenza obiettiva contenuta in percentuali fisiologiche viene avvertita come preoccupante perché amplificata a dismisura dall’uso dei media.