La storia editoriale italiana delle opere del padre del genere fantasy, o meglio heroic fantasy, J.R.R. Tolkien, è da sempre costellata di luoghi comuni e inesattezze in genere derivate da illazioni e ricostruzioni personali. Dal 1967, quando uscì il solo primo tomo del Signore degli Anelli, la Compagnia dell’Anello, per Astrolabio,sono fiorite vere e proprie leggende metropolitane. Oggi, dopo quarantacinque anni dalla sua traduzione nella nostra lingua, la storia editoriale delle opere di Tolkien in Italia sarà svelata finalmente al grande pubblico e agli appassionati grazie al lavoro pluriennale di Oronzo Cilli, membro attivissimo della Società Tolkieniana Italiana, la cui passione e dedizione per la ricerca sono già note. Curatore della seconda edizione italiana de Lo Hobbit annotato (Bompiani, 2004), autore della prima bibliografica italiana, J.R.R. Tolkien.