Addio Sebastiano Vassalli, il narratore delle Alpi | NOTIZIE DAL MONDO DELLA TRADUZIONE | Scoop.it
Vassalli se n’è andato a 73 anni, 71 dei quali trascorsi qui, nella terra che non era nei padri (peraltro rifiutati: raccontò di essere cresciuto con certe zie a Novara proprio perché abbandonato dalla famiglia), e che era profondamente sua. Ciò non gli ha impedito di viaggiare molto (nella letteratura), per esempio verso la Marradi di Dino Campana, la sua figura ispiratrice e paterna, il suo «babbo folle»: cui dedicò nel ‘78 il suo libro forse più celebre, «La notte della cometa», che ne segnò la definitiva affermazione, oltre che una svolta profonda nella sua scrittura. Ma anche nel Sud Tirolo, cui aveva dedicato un reportage, «Terra e sangue», appena ristampato da Rizzoli con il titolo «Il confine». E’ all’altezza di quegli anni che matura il suo vero destino di scrittore.