Come è evoluta la figura del romanziere | NOTIZIE DAL MONDO DELLA TRADUZIONE | Scoop.it

Quel tempo è finito. Se una volta il numero degli scrittori si contava sulle dita di una mano, oggi siamo diventati tutti scrittori, perché oggi chiunque ha la possibilità di pubblicare qualcosa, di definirsi scrittore, anche se dimostra con prove inoppugnabili di non conoscere le più banali regole della grammatica italiana.
Un tempo lo scrittore scriveva e spediva il suo manoscritto. Si legge un poʼ ovunque nelle biografie dei grandi autori che il tale editore aveva rifiutato lʼopera del tale autore, accettata poi dal tal altro editore.
Questo fa pensare che un tempo gli editori rispondevano agli autori, in virtù, forse, dellʼesiguo numero di manoscritti ricevuti.
Oggi siamo invece abituati ai silenzi editoriali. Da una parte comprensibili, perché se a me, editore, arrivano ogni giorno 100 manoscritti, spendendo almeno 2 minuti per rispondere via email a ognuno, impiegherei 3 ore e venti minuti solo per quella operazione. Delle 8 ore sindacali lavorative ne resterebbero solo meno di 5.