Il Collegio Nazionale dei Traduttori Letterari ritorna sull’isola di Arturo | NOTIZIE DAL MONDO DELLA TRADUZIONE | Scoop.it

Sono anni che Michael Sullivan sta cercando di far ritornare l’isola d’Arturo ad essere l’unica sede italiana del Collegio Nazionale dei Traduttori Letterari Europei. Procida, come Arles in Francia e Visby in Svezia – dove è ambientato il romanzo “Pippi Calzelunghe” di Astrid Lindgren –, per circa diciotto anni ha ospitato traduttori d’ogni parte del mondo che qui ricevevano una casa e una diaria per lavorare in pace alle loro traduzioni. Procida ha dato alla luce almeno 500 traduzioni di opere letterarie, ospitando oltre 120 traduttori.


Poi i fondi sono venuti a mancare e nel corso degli ultimi anni c’è stato solo il “tentativo” da parte dell’ex presidente del premio Grinzane Cavour Giuliano Soria di strappare la sede da Procida per portarla a Costigliole d’Asti, in Piemonte. Da allora Michael Sullivan  ha sempre combattuto strenuamente ed oggi sembra che, grazie alla generosità dei procidani e alla disponibilità dell’Amministrazione comunale, si siano costituite le basi per riprendere quel cammino interrotto nel 2011.