Intervista a Norman Gobetti: la traduzione è "un'oasi di verdeggiante attenzione" | NOTIZIE DAL MONDO DELLA TRADUZIONE | Scoop.it
Io credo che, oltre agli ovvi presupposti di base, cioè conoscere bene la lingua di partenza e saper scrivere bene in quella di arrivo, sia necessaria la capacità di porsi verso il testo in un atteggiamento di attenzione, che non significa solo non pensare ad altro, ma essere pienamente ricettivi verso quello che c’è nel testo originale e pienamente disponibili a trasportarlo in un testo italiano senza farsi distrarre dai propri pregiudizi, dai propri gusti e dalle proprie idiosincrasie.