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MANTOVA. Evitate chi mostra le foto dei piatti, per descriverli bastano le parole. E i locali con insegne al neon, più adatte a un night club. Sono alcuni dei consigli che Gianni Mura ha affidato ai lettori del suo Non c’è gusto, una guida ragionata alla scelta del ristorante. Una scelta che è stata al centro della chiacchierata tra Mura e Marco Malvaldi. Il chimico-giallista toscano ha confessato di avere spesso avuto la tentazione di urlare “Noooo!” a poveri turisti che, consultato il menu, entravano soddisfatti e ignari in locali-trappola, assai diffusi soprattutto nelle capitali del turismo di massa, da Venezia a Napoli, passando per Firenze e Roma (Malvaldi ha aggiunto l’Isola d’Elba).
Tra i numerosi ospiti sarà presente anche il Premio Nobel Mario Vargas Llosa, che chiuderà la manifestazione con un incontro in Piazza Castello insieme a Ernesto Franco, traduttore italiano dell’autore sudamericano. L’argentino Marcelo Figueras ripercorrerà invece la stagione delle dittature attraverso i suoi romanzi (giovedì 10 settembre, ore 21). Sempre il 10 settembre il pubblico potrà incontrare David Lagercrantz, autore del quarto capitolo della saga “Millennium”, dopo la scomparsa di Stieg Larsson, dal titolo “Quello che non uccide” (giovedì 10 settembre, ore 18.30). Tra i grandi ritorni Kazuo Ishiguro (“Quel che resta del giorno”), che a Mantova presenterà dopo dieci anni di silenzio il suo ultimo libro “The Buried Giant” (venerdì 11 settembre, ore 21), e della scrittrice americana Tracy Chevalier (“La ragazza con l’orecchino di perla”), che al Festival sarà protagonista di un laboratorio dedicato alle stoffe usate nella vecchia America dei pionieri (mercoledì 9 settembre, ore 17.30).
Un approfondimento particolare sarà dedicato alla letteratura greca.
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Leggendo un libro straniero tradotto in italiano, ci viene spontaneo pensare che sia nato così, non ci rendiamo pienamente conto dell’importanza e delle difficoltà del traduttore, che ha preso tra le mani quell'opera e le ha dato nuova vita nella propria lingua.
Questo il tema di translation slam, stasera Shaun Whiteside e Isobel Butters, entrambi famosi traduttori, hanno confrontato le rispettive interpretazioni di un brano estratto da Chi manda le onde, di Fabio Genovesi, libro vincitore del premio Strega Giovani 2015.
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