Eppur si muovono! Le “formiche” della filiera editoriale indipendente accumulano (finalmente) provviste culturali per le prossime stagioni - Cultora | NOTIZIE DAL MONDO DELLA TRADUZIONE | Scoop.it
Lo scorso febbraio fa pubblicavo qui su Cultora un articolo dei tanti che dedico alla situazione della filiera editoriale indipendente nazionale: era il periodo in cui la Legge Levi subiva l’attacco da parte della lobby dei grandi editori, e in esso incitavo editori e librai indipendenti (che definivo come formiche in lotta contro gli “elefanti” della grande editoria) a fare fronte comune e il più ampio possibile e incazzarsi, finalmente, invece di subire continuamente le pretese della grande editoria ed essere obbligati a una costante (rin)corsa ai ripari, come appunto è accaduto nella vicenda della tentata “revisione” (in verità era un’uccisione) della Legge Levi, fortunatamente conclusasi bene – ovvero senza alcun danno ulteriore. L’unione fa e farà sempre la forza, in buona sostanza era questo il messaggio di fondo di quell’articolo e degli altri dedicati al tema in questione, e a fronte di ciò in qualche modo criticavo l’editoria indipendente nazionale di essere troppo sfilacciata e poco coesa – paradossalmente, visti gli intenti inevitabilmente comuni e l’arroganza fin troppo palesata da parte della grande editoria contro di essi.