Dal Lercio alla Crusca, così  "petaloso" ridiventa simpatico | NOTIZIE DAL MONDO DELLA TRADUZIONE | Scoop.it

“Bisogna che la parola nuova non sia conosciuta e usata solo da chi l’ha inventata, ma che la usino tante persone e tante persone la capiscano. ” 
Una lezione di lungimiranza, quella dell’istituto, che va contro la diffusa ansia da talebani della grammatica che affligge alcuni, per cui ogni utilizzo “creativo” della lingua, che rompa regole consolidate, sarebbe da evitare come la peste. (...) Ed è il meccanismo – giocoso e sempre nuovo – da cui non può prescindere il processo creativo, specie per coloro che con le parole lavorano: scrittori, poeti, giornalisti, copywriter, traduttori. 
È da questo spunto che prende le mosse il convegno Italiano Corretto (www.italianocorretto.it), in programma venerdì 15 e sabato 16 aprile a Pisa e rivolto a chi ha fatto della lingua e delle sue inevitabili evoluzioni uno strumento di lavoro, ma anche a lettori e semplici appassionati: una due giorni per riflettere sui cambiamenti in atto nella nostra lingua anche alla luce della dirompente diffusione delle tecnologie digitali, e sulle sfide ma anche sulle nuove opportunità che l’italiano 3.0 ci pone, visto che la sua è una trasformazione che ci coinvolge e alla quale contribuiamo tutti, quotidianamente. 

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