Il Violino dei Poveri Marchigiano | Good Things From Italy - Le Cose Buone d'Italia | Scoop.it

Il violino dei poveri non fa parte della tradizione musicale antica della nostra regione, sembra infatti che sia stato introdotto, come altri strumenti, verso gli anni ‘50 del secolo scorso. Ancora una volta è probabile che sia il sud Italia, con la sua ricca tradizione, a offrire spunti rielaborati poi dai gruppi folkloristici locali.

Dalle ricerche effettuate risulta che i primi nelle Marche ad utilizzare questo “violino”, chiamato poi segone o segò, furono dei gruppi caratteristici di San Costanzo e Fano situati nella provincia di Pesaro-Urbino. Successivamente l’idea venne elaborata e arricchita con l’introduzione di campanelli da Mario Amici, voce e memoria popolare di Monte San Vito (An), un comune situato nella Valle Esina. [...]


Via Mariano Pallottini