Rocchetta, il paese fantasma nel Piceno | Good Things From Italy - Le Cose Buone d'Italia | Scoop.it

Vicino Ascoli Piceno, ci sono luoghi dimenticati, immersi nella natura più selvaggia, in cui non è raro incontrare caprioli, cinghiali e (se siete fortunati) anche lupi. Come dico spesso, “ho visto più animali qui che nel Parco dei Monti Sibillini”. 

I boschi sono fitti e intricati: lecci, querce e castagni sono gli alberi che incontrerete più spesso; nel sottobosco, invece, tra l’interminabile manto giallo-arancio di foglie cadute, le felci sono alte e rigogliose. In questi luoghi vivono ancora delle piccole comunità; hanno edificato paesini arroccati su speroni di arenaria, sfruttando ciò che la natura aveva da offrire. Gli edifici sono costruiti in simbiosi con l’ambiente utilizzando le pareti, i declivi, i terrazzamenti naturali e sfruttandoli al meglio in un modo che oggi definiremo eco-compatibile. Vivere qui è possibile, ma con il passare del tempo è risultato sempre più difficoltoso. Così pian piano le frazioni di Acquasanta si sono andate spopolandosi fino ad essere abbandonate del tutto. Questo è il caso di Rocchetta. “L’antico centro rurale di Rocchetta, totalmente abbandonato dagli anni Settanta, si compone di varie costruzioni dalle caratteristiche architettoniche uniche. Il Borgo si sviluppa in altezza, appoggiando le fondamenta sulle molteplici terrazze naturali di arenaria, pietra tipica di quei luoghi. Le strutture sono perfettamente integrate con il territorio perché costruite sfruttando il naturale andamento delle pareti rocciose presenti, che, spesso, fungono da muro di perimetrazione creando dei suggestivi esempi di case-caverna. In questo modo i fabbricati, un tempo dimore, botteghe artigiane o stalle, si sposano armoniosamente con la natura circostante, tanto da disegnare un unico ambiente dove il confine tra la zona verde di incontaminato e quella “urbanizzata” sembra quasi non esistere.”

Non sono molte le notizie che circolano riguardo questo paese. Le sue origini sembrano essere molto remote. Il suo nome compare nei capitoli dello stato di Ascoli e Norcia del 7 agosto 1255: Norcia cedeva a favore di Ascoli tutti i diritti che poteva accampare sul castello di Rocchetta...

 

Foto e Indicazioni su http://soleinfaccia.blogspot.it 

 


Via Mariano Pallottini