Liquidato il danno non patrimoniale da dequalificazione professionale sulla base del 50% dello stipendio lordo.
Con la sentenza 1012/13, il giudice del lavoro designato, ha riconosciuto il diritto al risarcito del danno biologico - conseguenza dell’ansia e della depressione, nonché morale, al lavoratore cui non siano stati consentiti gli aggiornamenti e affidati compiti marginali rispetto al bagaglio professionale acquisito con gli studi e l’esperienza, sulla base di un’assunta incompatibilità ambientale.
A cura di Federico Baranzini
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