Sappiamo che, alle volte, il dolore e la percezione di esso possono invalidare il soggetto che ne soffre e possono avere un impatto negativo sulla qualità di vita del soggetto e sulla salute mentale.
Ma che relazione intercorre tra il dolore e i disturbi mentali?
E' possibile menzionare due studi di coorte relativi a soggetti olandesi tra i 18 e i 64 anni, dei quali sono stati valutati la gravità del dolore e le interferenze dovute al dolore nel mese precedente e i disturbi mentali.
Cosa è stato notato? E' stato notato che il dolore da moderato a molto intenso era associato ad un più alto rischio di disturbi dell'umore o disturbi d'ansia, mentre il dolore non era significativamente associato a disturbi da uso di sostanze. Pertanto, il dolore da moderato a severo e l'interferenza dovuta a quest'ultimo, potrebbero essere forti fattori di rischio per disturbi dell'umore e d'ansia.
Potrebbe essere una strada alternativa da percorrere quella di ridurre i sintomi del dolore per portare ad un rischio ridotto di sviluppare un disturbo mentale, considerando i programmi di gestione del dolore come programmi preventivi per i disturbi mentali.
A cura del Dott Federico Baranzini