Rischio suicidario: una condizione troppo complessa per parlare di farmaco “salvavita” | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Diversi studi si sono occupati dell'efficacia dell'impiego di uno spray nasale per il trattamento di pazienti affetti da depressione resistente agli antidepressivi. Il farmaco preso in considerazione è l'esketamina, composto costituito da una delle due molecole da cui è formata la ketamina.

L'efficacia e la sicurezza dell'esketamina sono stati testati in diversi trial clinici.

 

Se l'impiego del farmaco, in associazione ad un antidepressivo orale per il trattamento dei casi di depressione resistente, è stato approvato dall'Fda con il parere favorevole del Chpm di Ema, al momento l'indicazione terapeutica dell'Fda non è estesa ai pazienti ad alto rischio suicidario.

 

M. Pompili, responsabile del Servizio per la Prevenzione del Suicidio all'Ospedale Sant'Andrea di Roma, ha affermato: " I medici dovrebbero creare un background per il futuro e cercare di capire cosa ha portato il paziente a volersi suicidare. E' importante entrare in sintonia con la sofferenza delle persone, è questa la chiave di lettura anche per il dopo".

 

A cura del dott Federico Baranzini - Psichiatra per la Cura della Depressione a Milano

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