Gravidanza e disturbo bipolare: efficacia ridotta dei farmaci | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Il disturbo bipolare rappresenta un disturbo dell'umore che può manifestarsi anche in gravidanza. E' stato notato, a tal proposito, che negli Stati Uniti la più alta prevalenza di disturbo bipolare si manifesta fra le donne incinte.

 

E' stato condotto uno studio da parte della Northwestern Medicine il quale ha dimostrato che la gravidanza ed in particolar modo i cambiamenti fisiologici che avvengono, riducono gli effetti dei farmaci assunti per curare il disturbo bipolare, predisponendo le donne ad episodi più frequenti.

E' stato riscontrato, inoltre, non soltanto un aumento della frequenza degli episodi caratteristici del disturbo bipolare, ma anche un peggioramento dei sintomi depressivi.

Lo studio ha permesso di dare una spiegazione a questo fenomeno rilevando che esso è dovuto ad un'alterazione del metabolismo della donna in gravidanza che comporta una diminuzione della concentrazione nel sangue del farmaco "lamitrigina", usato di solito per il trattamento del disturbo.

 

Il presente studio ha gettato le basi per un'ulteriore indagine relativa al dosaggio del medicinale durante la gravidanza e dopo il parto in modo da permettere una regolazione degli episodi e del disturbo stesso.

 

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