Senza serotonina alto rischio di disturbo bipolare | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Esiste una relazione tra la serotonina e il disturbo bipolare? Uno studio condotto da ricercatori appartenenti chi al dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa, chi all'Università della Campania, al Ceinge di Napoli e alla Fondazione Pisana per la Scienza, ha analizzato il legame tra la serotonina ed il disturbo bipolare ed in particolare tra la riduzione dei livelli della serotonina e l'insorgenza del disturbo bipolare.

 

I ricercatori hanno condotto lo studio sperimentando su modelli animali ed hanno visto che, inibendo la produzione di serotonina in alcuni topi, questi ultimi mostravano comportamenti relativi ad esempio alla perdita del senso di rischio, compatibili con quelli riscontrabili in persone in fase maniacale. Hanno notato di contro che,  se agli stessi animali veniva somministrato l'acido valproico, farmaco comunemente usato per la cura del disturbo bipolare, i comportamenti anomali e disfunzionali si normalizzavano.

 

Secondo M. Pasqualetti, uno dei conduttori dello studio: "La conoscenza dei complessi meccanismi che governano la fenomenologia del disturbo bipolare costituisce senz'altro un passo in avanti per l'identificazione di modelli validi per testare terapie farmacologiche sempre più avanzate".

 

A cura del dott Federico Baranzini - Psichiatra per la Cura del Disturbo Bipolare a Milano

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