Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano
18.1K views | +1 today
Follow
Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano
News e aggiornamenti sui più importanti Disturbi dell'Umore. Psicologia e Psicoterapia della Depressione a Milano e Online. www.psicoterapeuta-a-milano.it
Your new post is loading...
Your new post is loading...
Scooped by Federico Baranzini - www.federicobaranzini.it
Scoop.it!

Depressione e ansia sono biochimicamente differenti

Depressione e ansia sono biochimicamente differenti | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

E' stato condotto uno studio dai ricercatori dell'Amsterdam UMC, sulla base del Netherlands Study of Anxiety and Depression, con l'obiettivo di comprendere se l'ansia e la depressione hanno basi biochimiche diverse. Lo studio ha riguardato 304 persone con depressione, 548 con ansia, 531 con depressione e ansia concomitanti, 807 con disturbi in remissione e 634 controlli sani. A tutti i soggetti sono stati prelevati campioni di sangue per verificare la presenza di associazioni tra 40 metaboliti e sintomi di depressione e ansia.

 

E' emerso che dei 40 marcatori metabolici, 13 differivano significativamente tra i gruppi. Rispetto ai controlli sani, la maggior parte delle alterazioni in tal senso è stata osservata nel gruppo con sola depressione, il quale presentava anche quantità e tipi di lipidi nel sangue molto diversi. Il gruppo con comorbilità manifestava un pattern attenuato ma simile di alterazioni mentre non sono state riscontrate alterazioni metaboliche in soggetti con sola ansia o disturbi in remissione. Inoltre, i ricercatori hanno osservato che la maggior parte dei metaboliti associati a depressione si correlava anche alla gravità della stessa. I pazienti con biomarcatori più compromessi tendevano ad avere una depressione più grave.

 

A cura del dott Federico Baranzini - Psichiatra per la Cura della Depressione a Milano

Se vuoi rimanere aggiornato, seguimi su Facebook o Twitter

No comment yet.
Scooped by Federico Baranzini - www.federicobaranzini.it
Scoop.it!

Cervello: già a 7 anni la sua “architettura” prevede ADHD e depressione

Cervello: già a 7 anni la sua “architettura” prevede ADHD e depressione | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Com'è possibile identificare precocemente soggetti a rischio di sviluppare disturbi legati all'ansia, alla depressione o un disturbo da deficit di attenzione e iperattività? E' possibile ed esistono dei biomarcatori cerebrali precoci?

 

I ricercatori della Northeastern University di Boston hanno condotto uno studio su 94 bambini non pre-selezionati sulla base del rischio di malattia. Hanno cercato di valutare se la connettività funzionale allo stato di riposo all'età di 7 anni fosse in grado di prevedere cambiamenti, quattro anni dopo, nei punteggi in un questionario psichiatrico impiegato per rintracciare problemi a livello del comportamento.

 

E' emerso che una connettività prefrontale mediale basale meno positiva e la corteccia prefrontale dorsolaterale erano associate al miglioramento dei problemi attenzionali quattro anni dopo, a differenza di una più debole connettività della corteccia cingolata anteriore sinistra e la corteccia prefrontale dorsolaterale al basale che prevedeva un peggioramento maggiore delle sottoscale di ansia o depressione ed isolamento, sintomi associati con il disturbo da deficit dell'attenzione e al disturbo depressivo.

 

Secondo una delle conduttrici dello studio Whitfield-Gabrieli: "Penso che queste evidenze potrebbero avere grandi implicazioni cliniche perchè l'identificazione di questi biomarcatori in così giovane età potrebbe promuovere interventi precoci in grado di mitigare o eventualmente prevenire la progressione della malattia psichiatrica".

 

A cura del dott Federico Baranzini - Psichiatra per la Cura della Depressione a Milano

Se vuoi rimanere aggiornato, seguimi su Facebook o Twitter

No comment yet.
Scooped by Federico Baranzini - www.federicobaranzini.it
Scoop.it!

Studenti universitari: uno su cinque soffre di ansia o depressione

Studenti universitari: uno su cinque soffre di ansia o depressione | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Perchè quasi uno studente su cinque, all'interno della ricerca condotta dal Center for Collegiate Mental Health dell'University Park, ha dichiarato di soffrire di ansia o di depressione?

 

Secondo D. Rosenberg della Wayne State University di Detroit possono intervenire diversi fattori. Un uso eccessivo dei social media, e della tecnologia in generale, contribuisce a creare interazioni sociali alterate e un maggior senso di isolamento, provocando anche un senso di inadeguatezza che spinge le persone a paragonare la vita reale a quella virtuale. Inoltre, anche l'assunzione di sostanze stupefacenti può contribuire ad incrementare il fenomeno così come i costi troppo elevati dell'università.

 

Questi sono tutti fattori che, messi insieme alla frustrazione legata all'incertezza del futuro, possono contribuire allo sviluppo di ansia e depressione e che potrebbero spiegare il perchè uno studente su cinque può soffrirne.

 

A cura del dott Federico Baranzini - Psichiatra per la Cura della Depressione a Milano

Se vuoi rimanere aggiornato, seguimi su Facebook o Twitter

No comment yet.
Scooped by Federico Baranzini - www.federicobaranzini.it
Scoop.it!

Depressione e ansia: differenze e cura

Depressione e ansia: differenze e cura | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Per quanto la depressione e l'ansia siano due disturbi diversi tra loro, alcune volte è difficile riconoscerli. Vediamo le differenze.

 

Quali differenze sulla visione e percezione del futuro? I soggetti con ansia tendono a vedere il futuro con incertezza, preoccupazione e vulnerabilità e sono molto concentrati sulle prospettive future. I soggetti depressi, invece, non mostrano interesse verso il futuro perchè lo leggeranno con accezione negativa credendo che qualsiasi cosa avverrà sarà di sicuro negativa.

 

Quali differenze sulla percezione del mondo esterno? I soggetti ansiosi percepiscono il mondo esterno come incerto e preoccupante, mentre i soggetti depressi tendono a sperimentare una perdita di interesse o piacere verso l'esterno.

 

Dal punto di vista della sintomatologia è più difficile fare una distinzione netta poichè, accanto ai sintomi tipici dell'uno e dell'altro disturbo, ve ne sono altri che è possibile rintracciare in entrambi come nervosismo, irritabilità, disturbi del sonno e difficoltà di concentrazione.

 

A cura del Dott Federico Baranzini

www.psicoterapeuta-a-milano.it

 

No comment yet.
Scooped by Federico Baranzini - www.federicobaranzini.it
Scoop.it!

La salute mentale prima e dopo il parto

La salute mentale prima e dopo il parto | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Per quanto il periodo della gravidanza e quello successivo al parto rappresentino due momenti fondamentali nella vita di una donna caratterizzati da attesa, felicità, contentezza, non si escludono casi in cui, proprio in questi periodi, si possano presentare delle alterazioni legate all'ansia e all'umore.

 

Una percentuale di donne che va dal 10-16% al 14-23% ha avuto un episodio depressivo in gravidanza con un andamento maggiore nel primo trimestre che decresce nelle fasi successive. A differenza della depressione, lo stato di ansia aumenta con il progredire della gravidanza raggiungendo valori più alti nel terzo trimestre.

In seguito al parto, tra il 50 e l'80% delle donne presenta sintomi depressivi lievi, condizione comunemente chiamata baby blues. Nella maggior parte dei casi quest'ultima si risolve in tempi piuttosto brevi, ma nel 20% delle donne si evolve in una forma di depressione più grave, la depressione post partum. Dopo il parto, anche i disturbi d'ansia sono comuni quanto l'alterazione dell'umore. In particolare, il disturbo ossessivo compulsivo colpisce, dopo il parto, tra il 2 ed il 5% delle donne, mentre il disturbo post traumatico da stress tra il 2-3% fino al 25%.

 

A cura del dott Federico Baranzini - Psichiatra per la Cura della Depressione a Milano

Se vuoi rimanere aggiornato, seguimi su Facebook o Twitter

No comment yet.
Scooped by Federico Baranzini - www.federicobaranzini.it
Scoop.it!

Depressione e ansia nei medici

Depressione e ansia nei medici | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Perchè tra i medici vi è una maggiore prevalenza di depressione, ansia e pensieri suicidi? Ciò può avere un impatto sull'assistenza del paziente?

 

Un team australiano ha preso in considerazione otto studi precedentemente svolti i cui dati hanno riguardato un campione composto da 1.023 medici. Questi ultimi sono stati sottoposti ad interventi basati sulla terapia cognitivo comportamentale individuale o di gruppo o a un training basato sulla mindfulness.

 

Dall'analisi dei dati emersi, tre studi su otto hanno mostrato una significativa riduzione dei sintomi della depressione, quattro studi su otto una significativa riduzione del disagio psicologico generale, uno studio ha mostrato una significativa riduzione dell'ansia ed un altro ha mostrato una significativa riduzione di pensieri suicidi durante un anno di tirocinio.

 

Secondo R. M. Epstein dell'University of Rochester School of Medicine and Dentistry: "Abbiamo bisogno di andare oltre al solo pensiero di burnout per affrontare l'intero spettro del disagio dei medici. Per farlo la cultura medica deve cambiare".

Secondo J. Eckleberry-Hunt, psicologo della salute: "I medici si sentono talmente inondati di lavoro da non avere nè tempo nè energie per partecipare a questi studi. Vi è l'obbligo morale di prendersi cura di loro che servono in prima linea nella sofferenza e nel dolore dei pazienti. Non è solo un problema medico. Il disagio del medico ha un impatto sull'assistenza e sugli esiti del paziente".

 

A cura del dott Federico Baranzini - Psichiatra per la Cura della Depressione a Milano

Se vuoi rimanere aggiornato, seguimi su Facebook o Twitter

No comment yet.
Scooped by Federico Baranzini - www.federicobaranzini.it
Scoop.it!

Depressione e tiroide disfunzionale: esiste un legame

Depressione e tiroide disfunzionale: esiste un legame | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Esiste una relazione tra l'alterazione del funzionamento della tiroide e alcuni disturbi neuropsichiatrici?

A tal proposito, l'University of Erlangen-Nuremberg ha condotto alcuni studi per indagare proprio la relazione tra disturbi d'ansia e depressione e tiroide con condizione cronica. In particolare, è stato indagato il ruolo della tiroide autoimmune (AIT).

 

E' stato riscontrato che, coloro che soffrivano di tale condizione a causa della quale la ghiandola in questione non aveva la possibilità di svolgere la sua normale funzione, riducendo di conseguenza la produzione di ormoni, presentavano ed avevano sperimentato condizioni di instabilità emotiva, tensione ed esaurimento.

La probabilità di sviluppare disturbi depressivi e d'ansia era tre volte maggiore nei pazienti con tiroide autoimmune.

 

A cura del dott Federico Baranzini - Psichiatra per la Cura della Depressione a Milano

Se vuoi rimanere aggiornato, seguimi su Facebook o Twitter

No comment yet.
Scooped by Federico Baranzini - www.federicobaranzini.it
Scoop.it!

Effetti dello stress cronico precoce sul comportamento in età adulta

Effetti dello stress cronico precoce sul comportamento in età adulta | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Diversi sono gli studi nel panorama scientifico volti ad indagare l'impatto che i fattori di stress precoci e cronici hanno sul comportamento.

 

In particolare, Grigori Enikolopov ha condotto una ricerca con l'obiettivo di valutare gli effetti dell'esposizione ad episodi di stress sociale nell'adolescenza. L'impatto dello stress sul comportamento è stato valutato per mezzo di alcuni test che indagavano i livelli di ansia, depressione e la capacità di socializzazione sia al momento delle esperienze stressanti che in età adulta.

Il campione era composto da due gruppi di topi:

- un primo gruppo (in cui ogni topo era l'equivalente umano di un adolescente) è stato sottoposto ad un evento stressante e cronico ovvero l'attacco di un topo adulto aggressivo, producendo alti livelli di ansia e riduzione dei livelli di interazione sociale con gli altri animali giovani, con annessa riduzione della crescita di cellule nervose in una porzione dell'ippocampo importante per il suo coinvolgimento nella depressione.

- un secondo gruppo il quale, dopo essere stato sottoposto a stress sociali precoci, veniva immesso per diverse settimane in un ambiente non stressante. Questi topi, ormai diventati adulti, non mostrarono più parte degli stessi atteggiamenti dei topi del primo gruppo anche se si notarono due effetti latenti sul comportamento: livelli alterati di ansia e maggiore aggressività nelle interazioni sociali.

 

Ciò porta ad affermare che l'esposizione ad un ambiente ostile durante l'adolescenza ha profonde conseguenze sullo stato psichico ed emotivo e sui comportamenti sociali in età adulta.

 

www.federicobaranzini.it

 

No comment yet.