Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano
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Epidemia di depressione: serve una rivoluzione culturale

Epidemia di depressione: serve una rivoluzione culturale | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Tra gli studiosi ed i professionisti che si occupano di depressione e della sua espansione a macchia d'olio, c'è chi afferma che essa è una condizione clinica, probabilmente dovuta a fattori biologici, e c'è chi, invece, afferma che è una condizione situazionale, dovuta appunto alle situazioni incerte e problematiche che oggi si è costretti ad affrontare.

 

Così come afferma M. Schwartz, psicoterapeuta: "Ovviamente ci sono molti casi di persone depresse, ma la maggior parte della depressione è situazionale. Consiste nel fatto di non vedere una via d'uscita dai debiti, di vivere in una cultura caratterizzata da un'intensa competizione in cui viene detto che se non si ha successo si è dei perdenti. Credo che la soluzione sia imparare a pensare in modo diverso, ovvero essere capaci di abbracciare l'incertezza".

 

Per lo psicoterapeuta si necessita di una rivoluzione culturale che si focalizzi su rimedi che prendano in considerazione la realtà concreta di queste situazioni.

 

A cura del Dott Federico Baranzini

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Il pensiero autocritico nella depressione: cosa accade nella nostra testa

Il pensiero autocritico nella depressione: cosa accade nella nostra testa | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

I pazienti depressi spesso sono caratterizzati da un forte senso autocritico e di inadeguatezza, pensieri di svalutazione ed emozioni negative. Questi modi di vedere se stessi potrebbero rappresentare dei fattori di rischio per lo sviluppo ed il mantenimento della depressione.

 

Un'equipe tedesca ha cercato di individuare le strutture cerebrali coinvolte nello sviluppo del pensiero autosvalutativo all'interno della depressione. Il campione preso in considerazione è stato diviso in gruppo di controllo ed in gruppo sperimentale al quale appartenevano soggetti con diagnosi di Depressione maggiore. Ad essi sono stati somministrati dei test che indagavano la loro capacità nella regolazione delle emozioni e, successivamente, è stato affidato loro il compito di scegliere da una lista tre aggettivi relativi al loro senso autocritico e tre aggettivi sempre negativi ma non per forza autocritici.

Inoltre, entrambi i gruppi sono stati sottoposti a risonanza magnetica e, ai soggetti depressi, sono state presentate delle immagini che contenevano aggettivi neutri, negativi generici ed autocritici.

 

Dall'analisi dei risultati è emersa una maggiore attivazione dell'amigdala (area importante nella gestione emotiva) nei pazienti depressi, ma non solo. I soggetti depressi sono stati sottoposti precedentemente a Terapia cognitivo comportamentale e suddivisi in soggetti response i quali avevano imparato a gestire le proprie emozioni relative al pensiero autocritico e in soggetti non response i quali ancora non sapevano gestire le proprie emozioni. I dati hanno rilevato un'iperattivazione dell'amigdala nei pazienti non response.

 

A cura del Dott Federico Baranzini

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Conoscere la depressione: come cambia nel tempo?

Conoscere la depressione: come cambia nel tempo? | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

La depressione è una patologia che può assumere aspetti tipici e peculiari in funzione dell'età e quindi della fase di vita in cui ci si trova, così come afferma M. Riba, Professoressa di psichiatria e Direttrice associata del Depression Center dell'Università del Michigan.

 

Ad esempio nei bambini, il senso di ribellione, difficoltà scolastiche ed emicrania, alle volte sono interpretati come sintomi diversi da quella che, invece, potrebbe essere considerata ipoteticamente una depressione infantile.

Per quanto riguarda la depressione adolescenziale, possono assumere un carattere particolare in quanto fattori di rischio ad esempio il bullismo, la pressione scolastica e l'eccessivo uso dei social.

Nei soggetti giovani adulti la sintomatologia che potrebbe delineare una sindrome depressiva potrebbe essere caratterizzata da sbalzi di umore, demotivazione, perdita di sonno, tristezza, rabbia.

Invece, per quanto riguarda la depressione della mezza età, la Prof.ssa sottolinea che questi soggetti possono essere sottoposti ad altri fattori quali problemi economici e isolamento sociale.

Infine, la depressione può assumere un carattere tardivo quindi presentarsi ad un'età più avanzata quando per esempio si è esposti alla morte del partner, alla solitudine o al declino fisico.

 

A cura del Dott Federico Baranzini

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