Depressione, ansia, disturbi psichiatrici, quali conseguenze sulla salute mentale a seguito della pandemia?

 

Si è svolto il Congresso Nazionale della Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia, una parte del quale è stata dedicata proprio alle implicazioni psicologiche. E' emerso che metà delle persone contagiate mostra disturbi psichiatrici e, nello specifico, il 42% ansia o insonnia, il 28% disturbo post-traumatico da stress, il 20% disturbo ossessivo-compulsivo ed il 32% di chi ha vissuto il virus sviluppa sintomi depressivi. Purtroppo questa realtà va ben oltre. Considerando anche i familiari delle persone decedute, si stima che il 10% andrà incontro a depressione entro un anno. A far aumentare le percentuali vi sono altri fattori connessi alla pandemia ovvero il basso reddito e la condizione di disoccupazione.

 

Queste e altrettante previsioni nonchè dati sulla tematica hanno estrema rilevanza in quanto sottolineano l'importanza della salute mentale e della focalizzazione dell'attenzione su di essa per mezzo di interventi riguardanti non solo il trattamento ma anche la prevenzione.

 

A cura del dott Federico Baranzini - Psichiatra per la Cura della Depressione a Milano

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