Esiste una relazione tra la commozione cerebrale e alcune patologie come quelle neurologiche e psichiatriche?La commozione cerebrale può rappresentarne un fattore di rischio?
Ad occuparsi dell'esistenza o meno di questa relazione sono stati alcuni ricercatori i quali hanno messo a confronto i dati ottenuti da soggetti con commozione cerebrale e quelli di soggetti senza lesioni.
Dall'analisi dei risultati con annesso follow up è emerso che le persone con diagnosi di commozione cerebrale mostravano maggiori probabilità di sviluppare un Disturbo da deficit di attenzione e iperattività, Disturbi dell'umore e Disturbi d'ansia, Demenza e Malattia di Parkinson.
Nello specifico, in riferimento al numero di commozioni, quest'ultimo non sembrava aumentare il rischio di ADHD rispetto ad una singola commozione; le persone con una seconda commozione avevano maggiore probabilità di sviluppare demenza rispetto a quelle che ne avevano subita solo una; tre o più commozioni si associavano ad un maggiore rischio di disturbi dell'umore e d'ansia e malattia di Parkinson rispetto ad una sola commozione.
A cura del dott Federico Baranzini - Psichiatra per la Cura della Depressione a Milano