E' stato condotto uno studio presso l'Università di Lovanio in Belgio che ha messo in relazione i batteri all'interno dell'intestino e la salute mentale. In particolare, si è cercato di capire se la presenza di tipi particolari di batteri situati nel microbiota intestinale, o la loro carenza, possano alterare o meno la salute mentale, incrementando la possibilità di sviluppare depressione.
Dall'analisi del microbiota intestinale del campione sottoposto allo studio e appartenente al Flemish Gut Flora Project, è emerso che alcuni ceppi batterici quali Faecalibacterium e Coprococcus sono associati in modo significativo ad indicatori di migliore qualità di vita. Di contro, la carenza di Dialister e di Coprococcus correla con la depressione facilitandone la comparsa.
A cura del dott Federico Baranzini - Psichiatra per la Cura della Depressione a Milano