Il disgusto verso di sé come trigger emotivo nell'autolesionismo | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

L'autolesionismo è un fenomeno a cui bisogna prestare molta attenzione in quanto, oltre alla pericolosità che ne potrebbe derivare, rappresenta un fenomeno in crescita.

E' importante identificare ed individuare sia i comportamenti di questo tipo, i sentimenti che li generano e li accompagnano ed i fattori di rischio tra i quali sono stati rintracciati la depressione e l'abuso sessuale.

 

A tal proposito, Noelle Smith insieme ad alcuni colleghi dell'Università di Dallas, hanno effettuato una nuova ipotesi relativa alle cause e ai fattori di rischio sottostanti l'autolesionismo, ipotizzando che i sentimenti di disgusto verso se stessi potrebbero rappresentare un trigger emotivo nello sviluppo di questi comportamenti.

Gli autori dello studio hanno preso in considerazione 500 studenti, non ancora laureati, i quali sono stati sottoposti ad alcune domande relative all'attuazione di comportamenti autolesionistici non suicidari, depressione e abuso fisico e sessuale, nonchè la tendenza a provare sentimenti di disgusto verso se stessi.

I risultati ottenuti hanno evidenziato una relazione tra la tendenza a provare sentimenti di disgusto verso se stessi e la messa in atto di comportamenti autolesionistici.

 

Ancora però è da chiarire se questi comportamenti vengano messi in atto per sopperire ai sentimenti di disgusto relativi a se stessi oppure se questi comportamenti rappresentano la base per l'insorgenza di nuovi sentimenti di vergogna rispetto alle proprie azioni.

Per quanto ancora sia necessario far luce su questa relazione, emerge comunque l'importanza di prendere in considerazione la dimensione emotiva di questi comportamenti ai fini anche di un trattamento efficace.

 

A cura del Dott Federico Baranzini

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