Depressione e ansia nei medici | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Perchè tra i medici vi è una maggiore prevalenza di depressione, ansia e pensieri suicidi? Ciò può avere un impatto sull'assistenza del paziente?

 

Un team australiano ha preso in considerazione otto studi precedentemente svolti i cui dati hanno riguardato un campione composto da 1.023 medici. Questi ultimi sono stati sottoposti ad interventi basati sulla terapia cognitivo comportamentale individuale o di gruppo o a un training basato sulla mindfulness.

 

Dall'analisi dei dati emersi, tre studi su otto hanno mostrato una significativa riduzione dei sintomi della depressione, quattro studi su otto una significativa riduzione del disagio psicologico generale, uno studio ha mostrato una significativa riduzione dell'ansia ed un altro ha mostrato una significativa riduzione di pensieri suicidi durante un anno di tirocinio.

 

Secondo R. M. Epstein dell'University of Rochester School of Medicine and Dentistry: "Abbiamo bisogno di andare oltre al solo pensiero di burnout per affrontare l'intero spettro del disagio dei medici. Per farlo la cultura medica deve cambiare".

Secondo J. Eckleberry-Hunt, psicologo della salute: "I medici si sentono talmente inondati di lavoro da non avere nè tempo nè energie per partecipare a questi studi. Vi è l'obbligo morale di prendersi cura di loro che servono in prima linea nella sofferenza e nel dolore dei pazienti. Non è solo un problema medico. Il disagio del medico ha un impatto sull'assistenza e sugli esiti del paziente".

 

A cura del dott Federico Baranzini - Psichiatra per la Cura della Depressione a Milano

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