Prevedere il rischio di suicidio con un’accuratezza del 90% sarà presto possibile grazie ad un algoritmo creato dai ricercatori della Vanderbilt University e che si basa sulla raccolta di dati prima di un ricovero in ospedale. I risultati dei test sono stati pubblicati su Clinical Psychological Science.
L’algoritmo è stato poi testato su un gruppo di 13mila pazienti che non avevano storie documentate di tentato suicidio, e si è rivelato in grado di predire con un’accuratezza tra l’80 e il 90% il rischio nei due anni successivi.