Suicidio: la seconda causa di morte tra i giovani | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Dopo gli incidenti stradali, il suicidio è la seconda causa di morte fra i giovani di età compresa tra i 10 e i 25 anni. Colpa forse la società, il cambiamento tipico dell’età o la scarsa fiducia in sé stessi, ma “raramente il suicidio è la risposta ad un episodio estemporaneo, ma piuttosto un percorso, il risultato finale di uno stato di malessere importante”, spiega Stefano Vicari, responsabile di neuropsichiatria infantile
dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. “Quanto duri questo percorso è difficile stabilirlo, ma si parla di mesi non di giorni”, prosegue.

 

“In adolescenza – precisa Rosanna Martin psicoterapeuta della psicologia ospedaliera pediatrica del Meyer di Firenze – c’è una ‘fatica psichica’, un ‘io affaticato’, che deve modificare i riferimenti da bambino piccolo. Un tentato suicidio di un ragazzo vuol dire che sta affrontando l’adolescenza in maniera critica, è un fallimento della fase cosiddetta di ‘separazione-individuazione’ che porta alla costruzione dell’identità”.

 

A cura del dott Federico Baranzini

Psicoterapeuta a Milano