Uso dei social network e depressione,una «spirale» infinita che causa dipendenza patologica negli adulti | Disturbi dell'Umore, Distimia e Depressione a Milano | Scoop.it

Uno studio Usa ha analizzato il comportamento online di alcuni utenti, scoprendo che l'ossessione per i mezzi di comunicazione sociale è molto più diffusa di quanto si pensi.

 

Trovare un equilibrio. Questa è la conclusione alla quale sono giunti i ricercatori della School of Medicine dell'Università di Pittsburgh nel primo, esaustivo studio condotto su scala nazionale negli Stati Uniti, allo scopo di analizzare l'associazione fra una vasta gamma di mezzi di comunicazione sociale e la depressione, patologia che gli esperti prevedono diventerà la causa principale di disabilità nei Paesi ad alto reddito entro il 2030.

 

«Considerando l'importanza che rivestono ormai i social media nell'interazione fra gli individui, è fondamentale che i medici riescano a riconoscere quale sia il punto di equilibrio, così da incoraggiare un potenziale uso positivo di tali strumenti» spiega Brian Primack, direttore del Center for Research on Media, Technology and Health di Pittsburgh, uno degli autori della ricerca. Finanziato dai National Institutes of Health, lo studio è stato anticipato online, prima di essere pubblicato sul numero di aprile della rivista Depression and Anxiety.

 

A cura del dott Federico Baranzini

Psichiatra e Psicoterapeuta per Ansia e Depressione a Milano