Il rapporto tra ciò che mangiamo e la salute mentale è al centro da tempo dell'attenzione di psicologia e neuroscienze, che hanno evidenziato, per esempio, gli effetti positivi dei cibi ricchi di antiossidanti e grassi omega 3 su memoria e apprendimento. Vari studi recenti sono inoltre stati dedicati all'influenza della flora batterica intestinale su stati d'animo e comportamenti.
Ma una nuova ricerca - condotta da un gruppo di ricercatori dell'Università di Binghamton, negli Stati Uniti, e pubblicata su "Nutritional Neuroscience", rivela ora che gli effetti del cibo non sono uguali per tutti, ma variano a seconda dell'età, poiché le abitudini alimentari influenzano in modo diverso l'umore e lo stato mentale nei giovani adulti e negli adulti maturi.
A cura del dott Federico Baranzini - Cura della Depressione Milano