E' stato condotto uno studio dalla Binghamton University rivolto ad indagare la correlazione tra il dormire meno di otto ore e la difficoltà ad evitare pensieri negativi.
Per ogni soggetto facente parte del campione, caratterizzato da pensieri negativi ripetitivi, sono stati registrati i cicli e la durata totale del sonno.
Successivamente, allo stesso campione, sono state fatte visionare alcune immagini in grado di elicitare una risposta negativa rilevando contemporaneamente i movimenti oculari.
E' stato notato che, un'alterazione della qualità e della quantità di sonno, rendeva più difficile distogliere l'attenzione dalle informazioni negative contenute nelle immagini.
Dai risultati è emersa una possibile correlazione tra l'alterazione del sonno e ruminazione ansiosa e focalizzazione su pensieri negativi.
Si attendono ulteriori studi per confermare questa correlazione o per valutare se l'alterazione del sonno contribuisce a mantenere un disturbo già presente.
A cura del Dott Federico Baranzini