Esistono delle differenze tra uomini e donne nei comportamenti connessi al dolore e, nello specifico, nella paura di quest'ultimo?

 

Dalla letteratura e dagli studi condotti è emerso che le donne hanno maggiore probabilità di riferire esperienze più intense e più frequenti di dolore. Queste differenze sono state presumibilmente imputate a fattori biologici, genetici, ormonali e, di recente ipotesi, anche a fattori psicologici come ad esempio tratti individuali. 

 

E' stato indagato anche il ruolo del nevroticismo come fattore che implica una maggiore sensibilità alla minaccia  a cui consegue una serie di emozioni negative che accompagnano tali esperienze tra cui ansia, depressione e rabbia. Uno studio ha ipotizzato e rilevato che le donne presentavano tratti più elevati di nevroticismo e, dati questi livelli più elevati di nevroticismo, le donne sperimentavano più paura del dolore rispetto agli uomini. Nello specifico, nonostante le differenze significative tra i sessi sulle diverse sfaccettature del nevroticismo, è emerso specificamente il ruolo della sfaccettatura dell'ansia a mediare la relazione tra genere e paura del dolore. Inoltre, è emerso anche il ruolo delle precedenti esperienze dolorose che contribuiscono negativamente sulla paura del dolore.

 

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