Il sonno e i pensieri ossessivi | Disturbi d'Ansia, Fobie e Attacchi di Panico a Milano | Scoop.it

Cosa può esacerbare ed enfatizzare i sintomi del disturbo ossessivo compulsivo? Un aiuto per rispondere a questa domanda ci viene fornito da uno studio americano.

 

Durante lo studio sono state valutate per una settimana le abitudini relative al sonno e la capacità di controllare i pensieri ossessivi e i rituali di alcune persone in cui il disturbo era presente o comunque sottosoglia.

 

E' stato riscontrato che coloro che andavano a letto più tardi, mostravano un livello più basso di percezione del controllo sui pensieri ossessivi.

 

Pertanto bisogna considerare non soltanto il numero di ore ma anche il momento in cui andiamo a dormire e, su questa base, valutare se, modificando le abitudini sonno/veglia, si possono ridurre i sintomi, migliorare le capacità di controllo dei pensieri intrusivi e quindi limitare i rituali.

 

A cura del Dott Federico Baranzini

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