Il dormire rappresenta un bisogno primario alla stregua del mangiare e del bere. Chi non riesce a soddisfare tale bisogno essendo caratterizzato da problemi relativi al sonno, quali mancanza di sonno o scarsa qualità del sonno, può sviluppare delle conseguenze negative che possono enficiare in modo specifico le capacità attentive, mnestiche e di apprendimento, o in generale, la qualità della propria vita e della propria salute mentale.
La mancanza di sonno è spesso associata a depressione e ansia, ma non solo, coloro che soffrono di insonnia presentano più sintomi di ansia e depressione rispetto a coloro che dormono normalmente. In particolare, è difficile definire la causalità tra i disturbi del sonno ed i disturbi legati all'ansia in quanto una persona che ha disturbi del sonno sperimenta ansia in seguito all'impossibilità di addormentarsi, mentre i soggetti ansiosi sono caratterizzati anche da difficoltà di addormentamento.
Per tali motivi, nel momento in cui si decide di intraprendere un trattamento focalizzato su un disturbo (ad esempio disturbi del sonno) si possono manifestare dei risvolti positivi anche sull'altro (ad esempio disturbi d'ansia) o viceversa. Non solo, prevenire e trattare in modo adeguato i disturbi relativi al sonno può indurre dei miglioramenti sulla qualità di vita e sulla salute mentale.
A cura del Dott Federico Baranzini
www.psicoterapeuta-a-milano.it