Le risposte comportamentali che ognuno di noi mette in atto in seguito a condizioni di ansia, paura e stress possono essere diverse. Ognuno può rispondere a modo proprio.
C'è chi combatte e quindi affronta le situazioni ansiogene o stressanti, c'è chi fugge o evita, c'è chi resta immobile attuando un meccanismo di freezing e c'è chi risponde a questi eventi dormendo.
Il dormire può rappresentare una corretta strategia per ripristinare le forze, l'energia da investire per affrontare le situazioni che generano stress e ansia, ma se quest'ultimo si sposta sul versante dell'insonnia o sul versante dell'oversleeping, ovvero un bisogno continuativo di dormire per più di 9 ore che può essere sinonimo di malattie fisiche e psichiche come la depressione, allora è opportuno consultare un medico.
A cura del Dott Federico Baranzini
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