Fermare l’ansia prima che degeneri in forma cronica. Da una ricerca italiana indicazioni per la pratica clinica | Disturbi d'Ansia, Fobie e Attacchi di Panico a Milano | Scoop.it

E' stato condotto uno studio dai ricercatori dell'Università di Trento nel quale si è cercato, distinguendo le diverse forme di ansia, di investigare cosa accade nel cervello quando si è caratterizzati da ansia di stato e ansia di tratto.

 

Il coordinatore scientifico dello studio N. De Pisapia, in relazione allo studio, ha affermato: "L'ansia di stato riguarda il breve termine mentre l'ansia di tratto è una caratteristica stabile di una persona. Il nostro studio rende evidente quanto sia importante fare in modo che in un individuo l'ansia di stato non si trasformi in ansia di tratto".

Sottoponendo i soggetti a risonanza magnetica e a questionari standard: "E' emerso che gli aspetti più stabili legati all'ansia di tratto sono associati a specifiche configurazioni anatomiche, e dunque fisse, che portano a sviluppare pensieri negativi ripetitivi e incontrollati, mentre gli aspetti temporanei dell'ansia di stato sono correlati alla connettività funzionale del cervello, che è un'attività dinamica. Questi risultati possono portare alla creazione di nuovi strumenti diagnostici e trattamenti volti a migliorare i disturbi d'ansia e a fermare l'ansia prima che degeneri nella forma cronica".

 

https://www.psichiatra-a-milano.it/test-scale-e-questionari-di-valutazione-psicopatologica/test-diagnostico-per-i-sintomi-del-gad-o-disturbo-dansia-generalizzato/