COSA NON DIRE AD UNA PERSONA CON ATTACCO DI PANICO | Disturbi d'Ansia, Fobie e Attacchi di Panico a Milano | Scoop.it

La gestione dell'attacco di panico rappresenta un problema e crea timore in chi lo vive,ma anche in chi si trova accanto alla persona nel momento in cui sopraggiunge. Spesso non si trovano le parole, si ha paura di dire qualcosa di sbagliato o si sottopone l'amico o il familiare in questione a delle asserzioni di rassicurazione che in quel momento non sono indicate per tranquillizzarlo. E' importante, quindi, sapere cosa dire o fare per aiutare il soggetto a superare questa fase e a ripristinare uno stato di benessere perso.

 

Cosa non dire?

- Evitare di dire frasi del tipo: "Guarda che è tutto nella tua testa". Trasmetteremmo l'idea che ciò che prova per noi non è altro che una sua fantasia e lo sottoporremmo ad una condizione di difetto o di non comprensione. Sarebbe meglio dire: "Sono qui per te".

 

- Un'altra frase da evitare è: " Cerca di calmarti e controllarti". Non si tratta di un disturbo che con un atteggiamento razionale scompare in un attimo ed esortarlo a calmarsi potrebbe trasmettergli l'idea di essere in imbarazzo più di lui.Sarebbe più utile porre domande del tipo: "Come posso aiutarti?", in modo che il soggetto percepisca la nostra voglia di aiutarlo e supportarlo.

 

- Un'altra frase da evitare è: " Stai esagerando", ed è utile sostituirla con: "Stai facendo il meglio che puoi". L'essere incoraggianti porta il soggetto a sentirsi apprezzato per ciò che fa per affrontare la situazione.

 

- Evitare di diffondere sensi di colpa che lo porterebbero ad alzare i livelli di ansia e di stress.

 

L'aspetto più importante in ogni caso è quello di cercare di essere il più possibile empatici con la persona che sta vivendo l'attacco di panico, senza farla sentire giudicata, attaccata o debole.

 

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