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LIKE BEAUTY IN FLAMES is a new work by renowned artist Jenny Holzer that presents her signature text-based art through the medium of augmented reality (AR). This unique artwork, made exclusively for the Guggenheim Museum Bilbao and accessed through a standalone application for mobile devices, provides three distinct AR experiences—two site-specific works that engage the Guggenheim…
Il muro di Berlino è stata certamente una delle costruzioni più affascinanti e al contempo tristi di tutta l’Europa: la divisione di una città, ma anche di due realtà inevitabilmente in contrasto tra loro.
Una piazza virtuale dove i giovani possono trovare servizi legati alla carta studenti e informazioni su quanto la città offre. E’ il nuovo portale www.maceratadigitale.it che è stato presentato nel corso dell’iniziativa Click and start, svoltasi nella sala Castiglioni della biblioteca Mozzi-Borgetti. Il portale è un nuovo servizio realizzato grazie al progetto Macerata digitale una rete in comune da Comune, Provincia, Università, Accademia, Ersu, Confcommercio e Confesercenti, Strade d’Europa e Laboratorio giovanile sociale. Presenti il sindaco Romano Carancini, Testimonial Francesco Micheli, direttore di Macerata Opera Festival, il rettore dell’Unimc Lacchè e la direttrice dell’ABAM Paola Taddei e la vice sindaco e assessore alle politiche giovanili Federica Curzi che ha curato il progetto.
Sabato 9 novembre la città di Pietrasanta (Lucca) ha ospitato, presso il Chiostro Sant’Agostino, la conferenza “quARte” dal titolo: “Arte quantistica, scienza e realtà aumentata: sinergie d’innovazione”. Il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha donato al gruppo “quARte” la Medaglia del Presidente della Repubblica quale premio di rappresentanza all’evento dedicato alla “Quantum Art and Augmented Reality” organizzata da Egocreanet e collaboratori per il potenziamento della Creativita’ scientifica ed artistica e lo sviluppo della comunicazione in Realta Aumentata.
Sfogliare virtualmente con uno schermo 3d il fondamentale trattato sulla distillazione medicinale del 1587? Rendere fruibili con la modernissima tecnologia dell’«augmented book» antichi volumi? Oggi è possibile grazie al Progetto Mubil, frutto della collaborazione tra i ricercatori del Laboratorio di robotica percettiva dell’Istituto Tecip (Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione, della Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e la Norwegian University of Science and Technology,e che si è appena concluso con un evento pubblico ospitato dalla Gunnerus Library di Trondheim, in Norvegia. Il lavoro dei ricercatori italiani, che potrebbe essere ripetuto anche in Italia dove certo non mancano le collezioni di libri e miniature antiche, ha permesso la realizzazione di nuovi strumenti informatici per sfogliare preziosi libri antichi, servendosi di tecnologie per la visualizzazione tridimensionale attiva, in cui il lettore gioca un ruolo da protagonista ed è in grado di costruire e di personalizzare il suo percorso. Queste nuove tecnologie permettono, in prospettiva, di mettere al riparo volumi preziosi, salvandoli dal l’usura del tempo ma rendendoli accessibili e facendoli così diventare un patrimonio di cui possono beneficiare tanto gli studenti, quanto ricercatori o i semplici appassionati, desiderosi di viaggiare fra miniature e pagine uniche, dove ogni carattere porta indelebile l’estro e il talento dell’artista che, nei secoli scorsi, lo ha illustrato.
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LA STREET ART IN REALTÀ AUMENTATA A MILANO Arriva MAUA il primo museo diffuso e a cielo aperto con i 50 migliori murales della città.
A Milano arriva MAUA il primo museo diffuso e a cielo aperto di arte urbana in realtà aumentata. Nato dall’idea di proporre itinerari culturali inediti, fuori dal centro e dai più tradizionali circuiti dell’arte, MAUA raccoglie una selezione di 50 opere di street presenti in 5 quartieri milanesi.
Ecco allora l’occasione per esplorare i distretti meno conosciuti della città a caccia delle più belle creazioni degli artisti di strada e una volta scovate ecco la novità: ogni opera, inquadrata con lo smartphone, ne genera una nuova e si trasforma in un lavoro di digital art, appositamente creato per il museo grazie a tecnologie di realtà aumentata. MAUA è un museo che nasce dal progetto “Milano Città Aumentata”, uno tra i 14 vincitori del “Bando alle Periferie” promosso dal Comune di Milano per ripensare e valorizzare i quartieri. L’iniziativa è stata realizzato grazie a una rete di partenariato composta da Bepart, come capofila, insieme ad altre sei realtà: BASE Milano, Avanzi - Sostenibilità per Azioni, Terre di Mezzo, scuola CFP Bauer, PUSH.e la Fondazione Arrigo e Pia Pin.
L’assessore alla Cultura Filippo Del Corno ha dichiarato: “Un museo è un luogo in cui si testimonia un momento, un passaggio, un pensiero; uno spazio in cui si conserva la memoria di un tempo raccogliendone tracce e segni, in modo che quelle esperienze, viste, vissute e approfondite, possano essere utili allo sviluppo di una comunità.”
Ed è proprio a comunità ad aver selezionato le opere più rappresentative della propria zona che sono poi state fotografate insieme agli studenti e professori della scuola CFP Bauer, fino alla selezione finale 10 dieci murales per ciascuno dei cinque quartieri coinvolti nell’iniziativa: Giambellino-Lorenteggio, Adriano-Padova-Rizzoli, Corvetto-Chiaravalle-Porto di Mare, Niguarda-Bovisa e Qt8-Gallaratese.
L’evento di inaugurazione di MAUA è fissato per domenica 17 dicembre a BASE con una mostra fotografica delle 50 opere selezionate, che potranno essere ammirate anche in realtà aumentata offrendo un’anteprima della visita reale.
Realtà aumentata a Macerata, che trasforma la città in un museo a cielo aperto attraverso un percorso espositivo in cinque tappe. Riflettono le stagioni della struttura teatrale Sferisterio, ma anche della città e delle persone che la abitano queste scansioni culturali arricchite da quel pizzico di tecnologia portatile che aggiunge informazioni a valore aggiunto.
Musical itineraries to celebrate the 200th anniversary of Giuseppe Verdi’s birth
“Muri e divisioni” (“Walls and divisions”) is the title of the Macerata Opera Festival 2013. An edition completely devoted to the opera composer Giuseppe Verdi to celebrate the 200th anniversary of his birth. A call for artists was organized by Adam Accademia delle Arti, a local no-profit organization composed by 40 artists, to collect proper artworks for the exhibition. An augmented reality (AR) experience was planned to engage visitors with Verdi’s music, from Nabucco and Il Trovatore. The event exhibition “Muri e divisioni” took place from July 18th to September 29th 2013 in a Gallery called Palazzo Galeotti located in the city centre. To live the augmented reality performance, 7 auras were made. Two musical paths were created: one was based on “Dio di Giuda”, “S’appressan gl’istanti” and “Va pensiero” from Nabucco; another “Di quella pira”, “Tacea la notte placida”, “Terzetto Anima mia!” and “Stride la vampa” from Il Trovatore. The music augmented 7 artworks of the painters: Simona Breccia, Hernàn Chavar, Dorian X, Gabriella Gattari, Luna Simoncini, Marco Temperini and Tomas.
A new communication artwork allows the public to interact with the creation of a painting. “A fusion is something new that is created by a mixture of different qualities, ideas, or things”. This definition of fusion, taken from the Collins Cobuild, is at the basis of the idea of art and AR technology highlighted by the artist Anna Morroni in "Clytemnestra" (2006).
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