Metaio, the world leader in Augmented Reality (AR) software and solutions today made public research and development for a never-before-seen user interface that combines thermal imaging with augmented reality. The technology company released a video today illustrating potential applications of “Thermal Touch” interface along with current examples of the working prototype. Metaio will also share the demonstration with the emerging technology community at the 2014 Augmented World Expo in Santa Clara, CA, May 27-May 29.
La strada per la realtà aumentata si fa sempre più breve. Tra qualche tempo potremo probabilmente giocare su una scacchiera proiettata su un tavolo, scoprire il prezzo di un articolo semplicemente premendoci il dito sopra, divertirci a disegnare nel vuoto oggetti che diventano veri.
Metaio, azienda tedesca specializzata in augmented reality, sta lavorando in questa direzione: i laboratori di Monaco stanno infatti perfezionando ilThermal Touch, una tecnologia che si serve di raggi infrarossi e di una fotocamera plenottica per trasformare il mondo in un touch screen a portata di mano.
L’obiettivo di Metaio è equipaggiare gli smartphone e altri wearable device del futuro con le sue innovazioni. Ma almeno per ora deve accontentarsi di lavorare sul prototipo che ha creato e che sta presentando in questi giorni all’Augmented World Expo di Santa Clara: un tablet dotato di un sistema di due fotocamere, una plenottica che sfrutta il campo luminoso per ricavare informazioni 4D, e l’altra a infrarossi. Il dispositivo registra l’impronta di calore lasciata da un individuo al contatto con una superficie, elabora il dato tramite un software apposito e fa dell’oggetto che abbiamo toccato uno schermo touch.
I prossimi sviluppi del Thermal Touch sfrutteranno non solo la pressione del dito, ma anche lo sfioramento, o ancora l’avvicinarsi o meno del corpo ai sensori, sempre basandosi sul calore come indicatore di posizione nello spazio.