METAVERSO ART: Il futuro (o uno dei futuri) dell’espressione artistica Siete pronti a entrare in un mondo in cui l’arte non è solo qualcosa da vedere su una parete, ma un’esperienza coinvolgente che coinvolge tutti i sensi?
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METAVERSO ART: Il futuro (o uno dei futuri) dell’espressione artistica Siete pronti a entrare in un mondo in cui l’arte non è solo qualcosa da vedere su una parete, ma un’esperienza coinvolgente che coinvolge tutti i sensi? No comment yet.
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Intelligenza artificiale, tecnologia e neuroscienze, super computer, arti artificiali, tutto questo sta cambiando il nostro modo di percepire e comprendere la realtà. I progressi in questi settori sono a velocità crescente. E tutto questo spiana la strada alla fusione dell’uomo con la macchina: alla creazione di cyborg dotati di una maggiore gamma di competenze oltre a quelle “normali” umane.
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“La rivoluzione tecnologica e informatica … ha portato nel mondo del lavoro veri e propri sconvolgimenti caratterizzati dalla progressiva scomparsa dei vecchi mestieri e della crescente obsolescenza delle abilità e delle competenze acquisite dai lavoratori delle generazioni meno giovani. Stiamo entrando nell'era della fine del lavoro … in una economia che si globalizza, ogni stato dovrà fare i conti con un massa sempre più consistente di disoccupati.” (Jeremy Rifkin, La fine del lavoro, 1995) Se ne parla quindi da diversi anni e ne abbiamo parlato spesso anche noi (vedi Il Caos Management N°94 e N°96 ). Ora sembra che anche ad alcuni politici sia giunta questa notizia. Il fatto è che le parole ed i fatti si incontrano raramente e, se si incontrano non si salutano, perché non si conoscono. Non vogliamo qui, ancora una volta, prospettare l'avvento di una catastrofe socio/economica, ma introdurre un elemento di progresso tecnico che si sta diffondendo, anche in Italia, in maniera veloce e con prospettive molto interessanti. La Realtà Aumentata (RA) Per realtà aumentata (o realtà mediata dall'elaboratore in inglese augmented reality, abbreviato "AR"), si intende l'arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi (Wikipedia). Gli elementi che "aumentano" la realtà possono essere aggiunti attraverso un dispositivo mobile, come uno smartphone, con l'uso di un PC dotato di webcam o altri sensori, con dispositivi di visione (per es. occhiali a proiezione sulla retina), di ascolto (auricolari) che aggiungono informazioni multimediali alla realtà già normalmente percepita. Nella realtà aumentata (AR) la persona continua a vivere la comune realtà fisica, ma usufruisce di informazioni aggiuntive o manipolate della realtà stessa. Già usata in ambiti molto specifici come militare, medico o nella ricerca, nel 2009 la realtà aumentata è arrivata al grande pubblico sia come campagne di comunicazione augmented advertising pubblicate sui giornali o sulla rete, sia attraverso un numero sempre crescente di applicazioni per telefonini. È oggi infatti possibile con la realtà aumentata trovare informazioni rispetto al luogo in cui ci si trova (come alberghi, bar, ristoranti, stazioni della metro) ma anche visualizzare le foto dai social network o voci Wikipedia sovrapposte alla realtà; ritrovare la macchina parcheggiata. Prodotti/servizi per la Realtà Aumentata. Per i Musei, la realtà aumentata può diventare un ottimo strumento con cui creare arricchire l’esperienza del visitatore, narrando storie e, facendo parlare le opere d’arte, trascinare il visitatore in una vera esperienza emozionale e di socializzazione, trasformando la fruizione dell’esperienza museale in un’avventura multidimensionale. In questo modo il museo può uscire dai propri schemi per raggiungere un’utenza più ampia e interessata, al fine di trasmettere emozioni, non assumendo più il ruolo di una struttura statica, di semplice collezione di opere d’arte, ma diventando un participatory museum. Teatro aumentato. Inquadrare la scena od il singolo attore e poter vedere tutte le informazioni sull’autore, il regista, il singolo protagonista, il back stage, le prove. Concerto aumentato. Inquadrare la scena e poter avere tutte le informazioni sul gruppo, la loro storia, il singolo musicista, le prove…. Libro Vivo. Con la realtà aumentata è possibile trasformare un racconto in una vera e propria esperienza, mostrare in tempo reale i luoghi in cui è ambientata la storia. Lo scarso successo del sistema di lettura digitale sarebbe dovuto al carattere eccessivamente “derivativo” degli ebook, il cui formato basico non offre nulla di veramente nuovo al lettore rispetto alla carta. Con il Libro Vivo si può dimostrare che “il digitale ha un potenziale narrativo che non può essere trasferito su carta”, s’intende cioè valorizzare la specificità del nuovo supporto. Leggere diventerà solo una delle tante attività possibili all’interno dell’universo-libro, mentre si aggiungeranno opportunità di condivisione, collegamenti, si parla di realtà aumentata. Vivere un libro, anziché leggerlo. Foto Viva cerca di dare una nuova luce ai tradizionali ritratti, anche scolastici. Non più statiche e semplici foto ma usare la realtà aumentata attraverso la fotocamera di uno smartphone per aggiungere un elemneto video ad ogni foto. Etichette Parlanti. Non sa nessuno cosa mangeremo. Del nostro cibo sapremo tanto: dove era piantato l'albero da cui proviene, a quali trattamenti è stato sottoposto, dove e quanto è stato stoccato il suo frutto, quando è arrivato alla catena di distribuzione e infine sui banchi di vendita. Attraverso un’etichetta intelligente basata sulla realtà aumentata. Acquisti in rete. Fare degli acquisti solamente scattando una foto al prodotto desiderato. Anziché ricercare il prodotto attraverso nomi, codici a barre o caratteristiche, individuare in pochi secondi di che prodotto si tratta, attraverso la forma, la dimensione, il colore, il testo associato e l'aspetto generale. Trucco Virtuale. Talvolta scegliere i colori più adatti per il proprio make up diventa difficile. Spesso ci si ritrova a truccarsi e struccarsi di continuo prima di uscire di casa! Con la Realtà Aumentata che simula il make up in tempo reale sul proprio volto, con la possibilità di testare il fard, l'ombretto o il fondotinta virtualmente! Attraverso una palette di colori, disponibile su uno specchio virtuale, gli utenti possono vedere il prima e il dopo di una particolare scelta estetica. Turismo culturale e non. Inquadrando una statua, un monumento, un edificio oppure un albergo o un ristorante, con la Realtà Aumentata è possibile avere tutte le informazioni sulla storia, e sui menu, sui prezzi eccetera. Marketing e Eventi. Con il supporto della realtà aumentata è possibile promuovere campagne pubblicitari web e su dispositivi mobile, rendere unici gli eventi o incrementare gli ingressi dei punti vendita e delle fiere con soluzioni uniche e accattivanti. Sul WEB valorizzare il Brand, creare traffico sul sito web, rendere il Cliente protagonista attraverso l’interazione con i prodotti, riducendo costi pubblicitari tradizionali ed aumentando l’efficacia degli investimenti. Nel punto vendita, negli showroom e nelle fiere. Incrementare le vendite al dettaglio, facendo interagire il consumatore con il prodotto. Nelle presentazioni di eventi e convention. Presentazioni spettacolari ed interattive negli eventi, che coinvolgono gli spettatori attraverso un immersione totale. Ovunque, attraverso Tablet e Smart Phone. Il Cliente sarà sempre con l’Azienda, attraverso la realtà aumentata mobile. Potrà consultare i prodotti in ogni momento, interagendo e trovando tutte le informazioni per comprarli subito. Altre applicazioni della Realtà Aumentata Cataloghi Filmati del prodotto utilizzato o indossato, Modelli 3D dei prodotti, Video del Backstage, Interviste di approfondimento. Architettura Render 3D che emergono dalla planimetria, Video e Timelapse di valorizzazione della costruzione, Video interviste di spiegazione e approfondimento. Turismo e Musei Tour e Guide per presentare concetti complessi ed astratti, Mappe Interattive che permettano di esplorare gli spazi espositivi secondo criteri personali, Grafici 3D. Editoria Video per dare vita alle parole e alle immagini delle pagine, grafici e immagini tridimensionali per mostrare e aiutare a comprendere anche i più piccoli dettagli, tutorial e spiegazioni per formare, aiutare ed istruire i lettori. Industria. Modelli 3D degli esplosi dei prodotti per aiutarne la manutenzione, video tutorial per riparazioni e montaggio, video di presentazioni istituzionali e di valorizzazione della produzione. Smart Cities Mappe Interattive per individuare facilmente i servizi, tour e guide per valorizzare il patrimonio culturale, video tutorial disponibili per interagire con la PA. |
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Il numero di dispositivi connessi a Internet (Internet of Things, IoT) ha recentemente superato il numero totale di esseri umani sul pianeta. Viviamo in un mondo sempre più connesso e teoricamente più intelligente. Dico “teoricamente” dato che gestire la grande quantità di dati significa usare strumenti sempre più sofisticati per fare in modo di generare informazioni intelligenti per noi. E questo richiede molto studio e un cambiamento nei programmi e nelle modalità di apprendimento e di acquisizione di competenze. Possiamo leggere email in tempo reale e rispondere prontamente alle richieste pervenuteci; possiamo condividere progetti ed rielaborarli; possiamo preparare la presentazione per la nostra prossima riunione, e così via. Insomma ci riesce difficile immaginare di portare avanti la nostra attività professionale senza l’uso intelligente di questi oggetti (preferisco dire “uso intelligente degli oggetti” a “uso di oggetti intelligenti”). E in questo caso stiamo parlando solo di smartphone. Per quanto rigurda l’Italia qualcosa si sta muovendo, grazie soprattutto alle startup innovative. Ma in questo settore le competenze sono difficili da trovare e a questo proposito ben vengano iniziative legate a progetti didattici innovativi che guardano a queste nuove tecnologie come delle importanti opportunità di sviluppo e crescita professionale e impreditoriale. Ne daremo notizia a breve.
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Anche se le tecnologie della realtà virtuale (Virtual Reality) e della realtà aumentata (Augmented Reality) sono nate qualche decennio fa, solo di recente hanno attirato l'attenzione del grande pubblico. Per la maggior parte delle persone, AR e VR sembrano abbastanza simili. La maggior parte delle persone confonde i due termini, anche le pubblicazioni di tecnologia a volte usano i termini in modo intercambiabile. E in molte conferenze, seminari e/o workshop, ci si confonde spesso nel comprendere la differenza tra le due tecnologie (che creano due innovative modalità di comunicazione). Tuttavia la differenza non è da poco e possiamo evidenziarla in questo modo: la Realtà Aumentata permette la sovrapposizione di informazioni alla realtà senza che l’utente perda il contatto da questa (la realtà viene arricchita, aumentata); la Realtà Virtuale è in grado di immergere l’utente in una nuova realtà totalmente simulata. La realtà aumentata produrrà così una modalità di comunicazione aperta,"trasparente", dove alla realtà circostante le informazioni aggiuntive non sono solo sovrapposte, ma sono contestuali alla stessa. Ben diversa è la modalità di comunicazione "occlusiva" prodotta dalla realtà virtuale dove le informazioni costituiscono l'ambiente artificiale in cui è totalmente immerso l'utente. L’avvento di dispositi per la realtà virtuale (come i visori Oculus Rift, appena messi in commercio, o i Samsung Gear VR) e di smartphone/tablet e smart glasses sempre più performanti sta aprendo le porte ad un esplosivo successo commerciale. Un mercato quello legato ad Augmented & Virtual reality, che secondo le stime di Digi-Capital, nel 2020 raggiungerà 120 miliardi di dollari: 90 miliardi di dollari per la Augmented Reality e 30 miliardi di dollari per la Virtual Reality. Da questi dati si evince chiaramente che la realtà aumentata sarà la tecnologia che modificherà sostanzialmente il nostro modo di comunicare e, soprattutto, di interagire con essa. Lo hanno dimostrato già in tanti campi d'applicazioni sviluppatori ecreatori di contenuti nel produrre nuove modalità di narrazione aumentata (penso agli augmented book p.es. come "la sirenetta" - The Little Mermaid "https://www.youtube.com/watch?v=pqsFx_CHv44", ma i casi sono numerosissimi). In tutte le occasioni in cui mi ritrovo per lavoro o per diletto a parlare di realtà aumentata ripeto sempre che questa è come un grande contenitore dove ci si può mettere tutto, frullare e ottenere un nuovo oggetto comunicativo. E' un po' come la nascita di un nuovo linguaggio, abbiamo le lettere ma se non le inseriamo secondo una certa sequenza e non rispettiamo la sintassi, non otteniamo niente di leggibile. Questo è solo per dire che le potenzialità di questa tecnologie e di conseguenza, di queste nuove modalità di comunicazione, saranno espresse al massimo se saremo capaci di metter al centro di tutto i contenuti.
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Secondo il calendario gregoriano abbiamo iniziato un nuovo anno e questo è anche bisestile. Le credenze popolare sono difficili da combattere e naturalmente cambiano d'accordo alla posizione geografica delle popolazioni e così mentre in Inghilterra significa “anno fortunato”- come in Sud America-, in Italia è il contrario. Preferisco pensare che oggi ci affidiamo ad un algoritmo eseguito da un computer per poter realizzare un calendario congruo ed esatto.
Mirko Compagno's insight:
Gli articoli di questo numero: “Come mucche orbe” di Laura Lambiase Profeta. Forte, potente, con un difficile lavoro su se stessa la Lambiase guarda alle donne ed incidentalmente al film di Woody Allen “Another Woman” (Un'altra donna) del 1988 con una Gena Rowlands d'immensa statura. |