I professionisti della salute sono consapevoli che l’adozione di strumenti mobili ottimizza i percorsi di cura e il loro controllo. La presenza di App sul mercato è sicuramente di stimolo, ma per passare dalle parole ai fatti è necessario che siano gli operatori sanitari stessi a prendere l’iniziativa.
Di App per la salute e App medicali (quelle App che funzionano come un dispositivo medico) si parla molto, ma sempre di qualcosa “che verrà”. Per una volta, proverei a rovesciare il punto di vista. Perché dovrebbe per forza “arrivare”, visto che si intravede un effetto saturazione nel mondo smartphone, e i giganti del settore dichiarano che le vendite non crescono più? Non è una moda che passerà? Qualche considerazione sul tema.