Il prossimo film dello scrittore/regista di "District 9", Neill Blomkamp, è ambientato nel futuro remoto, su di un altro pianeta ed è pieno di idee sociopolitiche impacchettate in un film d'azione hollywoodiano ...
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Xè Simò
onto FantaScientifico ! |
Il prossimo film dello scrittore/regista di "District 9", Neill Blomkamp, è ambientato nel futuro remoto, su di un altro pianeta ed è pieno di idee sociopolitiche impacchettate in un film d'azione hollywoodiano ...
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![]() The Oatmeal sforna un paragone tra il libro di World War Z ed il rispettivo film che vede come protagonista Brad Pitt.
Xè Simò's insight:
Lo andrò a vedere lo stesso giusto per vedere gli zombie CGI.
![]() Può la scienza mettere in crisi la fantascienza? Concessi i dovuti margini alla fantasia e alla creatività di ogni singolo autore, sembrerebbe proprio di sì.
Le nuove scoperte d’astronomia stanno infatti facendo traballare i suoi capisaldi
Xè Simò's insight:
Mondi che si pensava esistessero, non ci sono. Di nuovi ne vengono scoperti.
Cambiano gli scenari dove ambientare la fantascienza, che si nutre della scienza più rigorosa o delle più plateali violazioni delle sue leggi.
![]() Track: Detritus "Haunted (remix by Niveau Zero)" Taken from Detritus's album "Things Gone Wrong" (adn121) , remixed by Niveau Zero originally released by Ad Noiseam http://www.adnoiseam.net
In 2010, scientists succeeded in recreating a miniature version of the Big Bang. Within a few years, some of the universe's deepest secrets may be unlocked.
![]() Notizie, Dall'estero: Con City of Ruins la scrittrice vince il suo secondo Endeavour. Intanto il racconto Il serraglio di carta di Ken Liu pubblicato su Robot vince anche il World Fantasy Award.
![]() Cortometraggio fatto da Robert Kouba nell'ambito di una competizione Philips Cinema ....
![]() I venerdì della fantascienza sono una retrospettiva dedicata agli albori della storia del cinema fantascientifico, curata da Moreno Rudella e realizzata dall'Assessorato alla Cultura del comune di Piovene Rocchette nella sala delle conferenze di Piazzale Alpini, con proiezioni che avranno luogo il venerdì alle ore 20.30.
Per questa rassegna, che propone cinque film dai primi anni '50 fino all'inizio degli anni '70, periodo in cui gli effetti speciali prendono il sopravvento sulla trama, vengono proposti: il 26 ottobre il film “Il pianeta proibito” (1956), pietra miliare con effetti speciali disegnati dalla Walt Disney e nel quale si analizzano i misteri del subconscio;
il 9 novembre il film “Viaggio Allucinante” del 1966 con i primi esempi di nano chirurgia (nel senso letterale del termine) e in secondo piano l'allora dilagante sindrome della guerra fredda...
![]() I teorici a volte hanno sottolineato che Ultimatum alla Terra ha avuto una profonda influenza sulla coscienza collettiva. La visita di Gort alla Terra è stata vista sugli schermi di tutto il mondo nel 1951.
La sua missione sembrava pacifica, nonostante i suoi metodi. D'altra parte le persone hanno suggerito che il personaggio di Klatu potrebbe avere un significato religioso.
Altri critici pensano che la missione fosse inquietante e che significasse che le forze extraterrestri si curavano ben poco dei terrestri.
Indipendentemente dalla posizione che uno prende, è facile vedere come il film abbia cambiato il modo in cui le persone guardano alla condizione umana...
![]() Il trailer italiano ufficiale del film fantascientifico EVA.
"Cosa vedi quando chiudi gli occhi ?"
![]() Dovresti veramente prepararti per l'apocalisse degli zombie. Non ci credi ? Chiedilo alla Marina degli USA ed ai centri USA per il Controllo e Prevenzione delle Malattie. Ed agli scienziati. Ed ai matematici.
Eccoti una reve lista per sapere qualcosa sugli zombie, non si sa mai.
1. Gli zombie sono reali ... almeno ad Haiti. Secondo Discovery News, gli zombie haitiani originali erano delle vittime: cadaveri rianimati e controllati per mezzo di stregonaria per scopri precisi come il lavoro manuale.
>> http://news.discovery.com/history/history-zombies-12-6-4.html
2. La scienza dimostra che l'Apocalisse degli zombie è possibile Grazie a neurotossine, virus, parassiti del cervello e nanobots.
3. Ti serve la matematica per sopravvivere agli zombie Gli esseri umani viventi possono prevenire il collasso completo della società dopo un attacco zombie. Secondo un modello che prevede le classi S = suscettibili, Z = zombie, R = rimossi, in una città di 500000 persone, il numero di zombie supererebbe quello dei suscettibili in 3 giorni.
4.C'è una bibbia per tutte le tue domande sugli zombie Max Brooks ha scritto un libro che aiuterebbe sicuramente chiunque tema un attacco di zombie: "The Zombie Survival Guide."
>> http://science.discovery.com/stories/zombies.html
5. Zombies sono parte della pop culture Pinoy Chi ha detto che gli zombie sono estranei alle Filippine ? La recente storia della cultura pop è stata testimone di un sacco di zombie : un film con zombie gay, una maratona a tema zombie ed il primo libro di fumetti Pinoy a trattare gli zombie...
![]() Da venerdì 26 a domenica 28 ottobre, presso il centro culturale Elsa Morante a Roma, si è tenuta la NeXT-Fest, la prima convention romana del movimento connettivista, una corrente letteraria fantascientifica che, nel corso degli ultimi otto anni, si è imposta all’attenzione del pubblico di genere non senza suscitare curiosità da una parte e scetticismo dall’altra.
Per una disamina più approfondita di che cosa sia stato e continui a essere ancora oggi il connettivismo rimando a questa utile “guida galattica per non connettivisti” [1] in quattro puntate redatta da Giovanni de Matteo, uno dei padri fondatori del movimento.
Avendo sempre scritto in solitudine, non ero mai venuto a conoscenza di gruppi, community o altri circoli che si interessassero di fantastico e fantascienza.
In Italia la nozione stessa di fantasia viene spesso ingiustamente associata all’immaturità e al desiderio di evasione, mentre per me rappresenta l’unica vera modalità di rappresentazione narrativa del reale. Senza il ricorso all’immaginazione unita alla speculazione non avremmo accesso a nessun tipo di creatività...
![]() E' online e scaricabile l'intera collezione di riviste di fantascienza Omni Magazine, magazine pubblicato negli USA e GRan Bretagna. Presentava articoli di carattere scientifico e brevi lavori di fantascienza. |
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Xè Simò's insight:
"Le limitazioni di cui la mia razza risente ci vengono prescritte da creature illogiche che controllano e confinano la nostra intelligenza e potere."
Credito Immagine : Kaleb Lechowski >> http://alturl.com/ht5tm
![]() Si chiama Massimo Mongai, di Roma. Vincitore nel '97 del premio Urania, in rete un suo nuovo romanzo scaricabile come eBook che affronta il tema dei chili di troppo e della dieta per smaltirli in modo originale
Ci sono autori autoreferenziali e autori che trasfigurano il proprio vissuto trasformandolo in materiale da fiction.
Philip K Dick è sicuramente un autore che ha parlato di se stesso attraverso il genere: leggete Un oscuro scrutare, per me rimane uno dei romanzi sulla tossicodipendenza più belli mai scritti.
Recentemente ho scoperto un autore italiano di fantascienza che, fatte le debite distanze, ha lo stesso dono di Dick di mescolare l’autobiografismo alla fiction più straniante. Si tratta di Massimo Mongai, di cui ho già parlato in questo blog.
Mongai ha recentemente inserito online, in formato ebook, un romanzo dal titolo Una tuta spaziale taglia 48 [1], edizioni Il segnalibro. In una breve introduzione, l’autore scrive: ”Spero che quando questa introduzione sarà letta, ci sia un po’ meno di me. Nel senso che mi sono messo a dieta.
E se pensare che in questa storia ci sia qualcosa di autobiografico, ebbene avete ragione. Il personaggio di questa storia, se avete letto la quarta di copertina, ha più di 50 anni e deve perdere 30 chili. Io sto messo peggio, ne ho 62 e nemmeno vi dico quanti chili dovrei perdere”.
[1] http://www.amazon.it/Una-Tuta-Spaziale-Taglia-ebook/dp/B009VRAUOE
![]() Manca poco alla Reunion e finalmente potrete scoprire… cosa vi aspetta! A questa pagina [1] del sito della Reunion potete trovare il programma scaricabile in PDF che, come ogni anno, prevede incontri, conferenze, giochi e proiezioni a cura dei gruppi organizzatori.
[1] http://www.stic.it/eventi/REUNION/Programma/Programma.html
sono molti gli universi che colorano gli spazi del Grand Hotel Vittoria : Star Trek, Doctor Who, Star Wars, Gundam, Battlestar Galactica, Stargate, Farscape, Harry Potter...
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From
io9
Most science fictional and futurist visions of the future tend towards the negative — and for good reason.
Our environment is a mess, we have a nasty tendency to misuse technologies, and we're becoming increasingly capable of destroying ourselves. But civilizational demise is by no means guaranteed. Should we find a way to manage the risks and avoid dystopic outcomes, our far future looks astonishingly bright.
Here are seven best-case scenarios for the future of humanity. Before we get started it's worth noting that many of the scenarios listed here are not mutually exclusive. If things go really well, our civilization will continue to evolve and diversify, leading to many different types of futures.
1. Status quo While this is hardly the most exciting outcome for humanity, it is still an outcome.
2. A bright green Earth Visions of the far future tend to conjure images of a Cybertron-like Earth, covered from pole-to-pole in steel and oil. Yet it doesn't have to be this way; the future of our planet could be far more green and verdant than we ever imagined.
3. Watched over by machines of loving grace If future AI designers can guide and mould the direction of machine intelligence — and most importantly their goal orientation — it's conceivable that we could give rise to what's called ‘friendly AI' — a kind of Asimovian intelligence that's incapable of inflicting any harm.
4. To boldly go where no one has gone before... We need to get off this rock and start colonizing other solar systems — there's no question about it.
5. Inner space, not outer space Alternatively (or in conjunction with space travel), we could attain an ideal existential mode by uploading ourselves into massive supercomputers.
6. Eternal bliss This is what the British philosopher David Pearce refers to as the Hedonistic Imperative — the elimination of all suffering and the onset of perpetual pleasure.
7. Cosmological transcension Futurist John Smart has suggested that human civilization is increasingly migrating into smaller and smaller increments of matter, energy, space, and time (MEST). Via James Keith
![]() Il viaggio di un astronauta attraverso lo spazio e la vita finisce su di un pianeta extrasolare ostile.
![]() Il prossimo film dello scrittore/regista di "District 9", Neill Blomkamp, è ambientato nel futuro remoto, su di un altro pianeta ed è pieno di idee sociopolitiche impacchettate in un film d'azione hollywoodiano ...
![]() esident Evil: Retribution
I film della serie Resident Evil non hanno mai brillato in quanto a storia ma in quest'ultimo capitolo viene abbandonata totalmente qualsiasi pretesa di plot per concentrarsi unicamente su una sequela di momenti d'azione pompatissimi quanto a lungo andare monotoni e interminabili...
![]() Nel 1968, Stanley Kubrick ha sfornato un film che ha cambiato il mondo della fantascienza e del cinema.
"2001 : Odissea nello Spazio" ti tiene incollato allo schermo per 160 minuti, quindi è un pò strano realizzare che soltanto cinque minuti sul totale riguardino HAL. E' un testamento all'impatto del super-computer sul'audience che dà l'impressione che HAL 9000 compaia nel film molto più a lungo.
E' anche affascinante il fatto che HAL 9000 sia un oggetto inanimato ma che sia tanto minaccioso e spaventoso quanto un Darth Vader od uno Xenomorfo. HAL 9000 costituisce la completa evoluzione dell'affidamento eccessivo alla tecnologia da parte dell'uomo...
![]() Perché imparare il francese quando puoi imparare il klingon ?
Il linguaggio creato più di 30 anni fa per la razza Star Trek dei guerrieri dai lunghi capelli è penetrato nella cultura pop là dove poche altre lingue aliene sono giunte prima.
Con un nuovo libro sulla classica navicella Klingon, Uccello Da Preda ed una parodia Klingon del video Gangnam Style che ha registrato milioni di visite su Youtube, i Klingon stanno mettendo n mostra un lato divertente che stupisce i loro fan....
![]() Saprete ormai quanto disapprovi la parola “connettivismo“, in favore della più veritiera personalizzazione al plurale - connettivisti - che trovo maggiormente veritiera e rispettosa della pluralità di voci del movimento, sintomatica della sua ricchezza generale e capace di valorizzare le individualità che lo popolano. Il movimento è come l’alveo di un fiume, che resterebbe vuoto senza le tante gocce d’acqua che danno vita alla corrente.
Nel tempo - sono trascorsi quasi 8 anni dalla sua costituzione ufficiale - il connettivismo è cresciuto, ha ampliato i suoi orizzonti, si è arricchito, è maturato. Lo ha fatto perché le persone che si riconoscono nel progetto sono maturate e perché altre persone si sono aggiunte apportando il loro contributo nell’interesse generale e in favore di un ritorno personale.
1. Forse, se proprio non possiamo rinunciare a una denotazione per chi ha innescato il congegno connettivista, si potrebbe parlare di iniziatori, piuttosto che di “padri fondatori”.
2. Il movimento non dovrebbe mai smettere di aprirsi verso l’esterno.
3.Adesso possiamo concentrare meglio le nostre forze sui nostri lavori presenti e futuri: scriviamo e lavoriamo sui nostri progetti per portarli avanti e offrire agli scettici materiale su cui pensare, materiale da commentare, materiale da analizzare... |